Annullata in Cassazione la sentenza di condanna di Gravante Giovanni
Grazzanise - Gravante Giovanni (di anni 29) di Grazzanise era imputato a piede libero di estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto in concorso con Mirra Vincenzo nell'aprile del 2006 minacciando i fratelli Nardelli Antonio e Nardelli...
Gravante Giovanni (di anni 29) di Grazzanise era imputato a piede libero di estorsione aggravata dal metodo mafioso in quanto in concorso con Mirra Vincenzo nell'aprile del 2006 minacciando i fratelli Nardelli Antonio e Nardelli Emilio, gestori di una rivendita di tabacchi in Grazzanise, e riferendo di appartenere al "clan dei casalesi" li costringevano a consegnare la somma di €uro 1500, pena la chiusura del tabacchino e la loro morte. Dopo la condanna in primo e secondo grado alla pena di anni cinque e mesi sei di reclusione la Sezione Feriale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del difensore , Avvocato Albero Martucci, annullando la sentenza di appello. Dovrà quindi celebrarsi un nuovo giudizio di secondo grado presso la Corte di Appello di Napoli.