Magistrato accusato di violenza sessuale, assolto in Cassazione
Impegnato da anni nella lotta contro le ecomafie in Campania è stato accusato di concussione e violenza sessuale. A rivelarlo è il quotidiano "La Repubblica" secondo cui il giudice avrebbe...
Il magistrato D.C., impegnato da anni nella lotta contro le ecomafie in Campania, sarebbe accusato di concussione e violenza sessuale. A rivelarlo è il quotidiano "La Repubblica" secondo cui il giudice avrebbe preteso e ottenuto rapporti sessuali dalla moglie di un uomo, G. F., che lui stesso aveva fatto arrestare. La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata dal pm di Roma Barbara Sergenti che sosteiene che "D. C. induceva M.R.G., 46 anni, moglie di G.F., a instaurare e proseguire una relazione sentimentale che gli procurava indebitamente rapporti sessuali". D.C. dal canto suo non nega gli incontri, ma sarebbero avvenuti per motivi legati allla giustizia. Secondo la difesa, infatti, "gli incontri innanzitutto sono stati limitati nel tempo" e, in secondo luogo, risulterebbero "al solo scopo istituzionale".
Aggiornamento 31 luglio 2020.
Il dottor D. C. è stato poi assolto da tutte le accuse con la formula più ampia, "perché il fatto non sussiste". La sentenza del Tribunale di Roma del 20 ottobre 2016 è divenuta irrevocabile dopo la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione in data 14 gennaio 2020.
