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Omicidio Noviello: 5 ergastoli a Setola e altri componenti gruppo stragista

Santa Maria Capua Vetere - Cinque ergastoli più altre due condanne sono state inflitte dalla Corte d'Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Maria Alaia) a Giuseppe Setola e agli altri sei esponenti del gruppo stragista dei...

Cinque ergastoli più altre due condanne sono state inflitte dalla Corte d'Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Maria Alaia) a Giuseppe Setola e agli altri sei esponenti del gruppo stragista dei Casalesi per l'omicidio dell'imprenditore Domenico Noviello, ucciso a Castel Volturno il 16 maggio del 2008 perché aveva denunciato e fatto condannato sette anni prima alcuni estorsori del clan. La Corte ha disposto anche maxirisarcimenti.
Ecco come ha commentato la notizia la senatrice del Pd Rosaria Capacchione, giornalista sotto scorta per aver ricevuto minacce dal clan dei casalesi: "Sei anni e sei mesi dopo, giustizia anche per Mimmo Noviello. Ergastolo, come dovuto, a Giuseppe Setola. La Corte di Assise ha spazzato via i suoi strumentali tentativi di collaborazione con la giustizia, tardiva e inutile per l'accertamento della verità sulla tragica stagione delle stragi firmate dal clan dei Casalesi".
In merito alla sentenza per l'omicidio di Domenico Noviello, letta oggi 19 novembre, nell'aula del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Seconda Corte di Assise presieduta dal presidente Alaia, Tano Grasso presidente onorario della Federazione Antiracket Italiana dichiara: «Si è scritta oggi un'altra pagina di vera giustizia contro i Casalesi. La sentenza non restituisce il padre ed il marito alla famiglia ma certo rappresenta un'altra ragione di speranza per tutti quegli imprenditori che vogliono opporsi ai camorristi».In aula per la lettura del dispositivo, per esprimere la propria solidarietà ai familiari di Domenico Noviello, c'erano diversi rappresentanti del movimento antiracket aderente alla FAI, tra cui l'associazione antiracket di Acerra rappresentata dal presidente Vincenzo Montano, l'associazione di Ercolano con la presenza dell'imprenditore Filippo Nocerino, l'associazione antiracket di Castelvolturno intitolata proprio a Domenico Noviello con il presidente Luigi Ferrucci e gran parte degli associati, l'associazione UCA di Trentola Ducenta- Parete guidata dal presidente Pietro Falco e l'associazione di Santa Maria Capua Vetere con il presidente Pietro Russo.La FAI insieme al Coordinamento napoletano delle associazioni antiracket ed antiusura si era costituita parte civile.

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