"La dialettica politica interna alla maggioranza è una cosa, altra sono i maldi pancia telecomandati in vista del voto sul bilancio di cui non si comprendeil fondamento. Per tale ragione risulta incomprensibile l'atteggiamento dell'Udc al Comune di Caserta i cui rappresentanti fino a ieri hanno collaboratofattivamente e attivamente allo sviluppo del programma politico-amministrativoe oggi pongono dubbi e veti sull'approvazione del bilancio. In realtà questoatteggiamento ricalca strategie e logiche vecchia maniera che nulla hanno a chevedere con un nuovo modo di far politica che al Comune di Caserta dovrebbeessere imposto dalla critica situazione economico-finanziaria, ereditata dallaprecedente amministrazione, che il sindaco Pio Del Gaudio sta affrontandocoraggiosamente con il sostegno di tutta la maggioranza. Tendere la corda primadel voto sul bilancio, minacciare di spezzarla senza esplicitare quali sono leragioni del presunto disagio in maggioranza non fa bene a nessuno, nemmeno all'Udc che continuiamo a considerare un prezioso alleato al Comune di Caserta. Delresto non bisogna andare troppo lontano, basta ossia guardare al vicinissimocorso Trieste, per notare un atteggiamento di tutt'altro tenore del Pdl che,nonostante la gravissima situazione politica nella gestione di quell'ente conil Pdl escluso da mesi dalla giunta, ha responsabilmente approvato il bilanciodella Provincia. Insomma non sono più tempi per agitare tempeste in un bicchierd'acqua alla vigilia di appuntamenti importanti come il voto sul bilancio. Perquesto, nel ribadire il pieno e incondizionato sostegno all'azione di governoguidata dal sindaco Pio Del Gaudio, ci auguriamo maggiore senso diresponsabilità da parte di tutti, e in particolar modo da parte dell'Udc".