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Festa Democratica senza dimenticare le sofferenze dei piu' deoboli

Casagiove - La Festa Democratica Casagiovese che prenderà il via alle 19,00 di Sabato 13 luglio, dedicata ai giovani che, attraverso il Concorso "LUCI E OMBRE DELLA MIA TERRA" hanno filmato e fotografato con passione civile le cose belle e quelle...

La Festa Democratica Casagiovese che prenderà il via alle 19,00 di Sabato 13 luglio, dedicata ai giovani che, attraverso il Concorso "LUCI E OMBRE DELLA MIA TERRA" hanno filmato e fotografato con passione civile le cose belle e quelle meno belle che caratterizzano i luoghi della nostra quotidianità, porrà l'attenzione, tra l'altro, su due temi importanti.
La Festa Democratica è occasione importante per non dimenticare i problemi della nostra gente.In città, ormai, oltre 2.500 persone vivono al di sotto la soglia della povertà. La disoccupazione giovanile e femminile, oltre a quella prodotta dallo sfaldarsi dell'apparato industriale di Terra di Lavoro, è a livelli intollerabili.
La crisi, che certo non nasce a Casagiove, è qui accentuata da un governo locale, nel quale non siamo rappresentati e nel quale non ci riconosciamo, incapace di qualsiasi iniziativa in grado di dare fiducia alle imprese, sostenere i consumi, creare opportunità, rompere le solitudini e le emarginazioni prodotte dal crescente disagio economico e sociale.Un'Amministrazione spenta, senza iniziativa, senza spirito solidale, litigiosa e piena di acciacchi è ormai una triste realtà che brilla per pochezza, disattenzione, incomunicabilità, isolamento.
Fuori dalla realtà, punitiva e insensata è, infatti, la scelta di far coincidere la prima rata della TARES, tassa che comprende il servizio di nettezza urbana e i servizi indivisibili ( illuminazione pubblica, manutenzione strade e verde), con le ultime due rate della TARSU, la tassa rifiuti, e dei Consumi d'acqua.Nel corrente mese di luglio, i Casagiovesi e tra essi i pensionati al minimo, i disoccupati e i senza reddito, dovranno pagare solo al Comune tre bollette insieme.
Questa scelta, operata dal Comune è di eccezionale gravità e di altrettanto cinismo. E' possibile che tra chi governa e gestisce l'Ente Locale non c'è stato chi si rendesse conto che, questo mese, per molte famiglie casagiovesi l'assommarsi delle bollette supera le entrate e non resta nulla per la spesa?Visto che non si è capaci di porre in atto politiche virtuose che puntino a ridurre il costo dei servizi, a partire dai rifiuti, si poteva almeno evitare questo ingorgo odioso di pagamenti tutti insieme? IL PD, riservandosi di costruire una vertenza cittadina sui costi dei servizi e gli sprechi, chiede un immediato provvedimento che proroghi la scadenza per il pagamento della prima rata TARES a data non coincidente con altre tasse e tributi comunali.

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