Con l'80,4% Bacoli è il comune del Sud Italia ad avere la percentuale più alta di raccolta differenziata. Il terzo tra i comuni sopra i 10 mila abitanti nella classifica di "buona gestione" della raccolta rifiuti; e tra i 12 comuni "Eco-campioni" della Campania in materia di raccolta differenziata della carta e del cartone. A suggellare questi traguardi, raggiunti nel tempo record di appena due anni, è Legambiente, che nel mese di luglio ha premiato a Roma la città di Bacoli durante la manifestazione "Comuni ricicloni 2013" patrocinata dal Ministero dell'Ambiente.
"Mentre a Roma si brinda una discarica a cielo aperto - denunciano Josi Della Ragione di Freebacoli ed il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti della Campania Francesco Emilio Borrelli - estesa per diverse decine di metri, s'ingradisce giorno dopo giorno in via Spiagge Romane, a Cuma. A due passi dal lago Fusaro, dalla pista ciclabile, dagli stabilimenti balneari. Dietro il capolinea della stazione Cumana, affacciata sul litorale. Tra un'azienda, un parco residenziale e un maneggio di cavalli.Inquinata da materiali edili, oggetti di risulta, scarichi di camion, resti di locali, di case. Degradata da ogni cosa, e non semplicemente dal sacchetto di spazzatura lanciato dall'incivile di turno dalla propria autovettura".
"A Bacoli, terra riciclona, intere aree del paese - continuano Della Ragione e Borrelli - restano totalmente prive di controllo. Basti pensare, su tutte, a via Spiagge Romane. Da Torregaveta sino a Cuma un'enorme strada-discarica dove tutto è alla luce del sole. Una sorta di isola ecologica, ma di rifiuto indifferenziato. Ovviamente non calcolato nella percentuale totale dell'80%. Un comune che è considerato il più virtuoso del sud non può consentire questo scempio".