Pd: 'Orti per gli anziani nel caos, senzacqua e a rischio desertificazione'

Gli orti, piccoli appezzamenti di soli 24 mq, sui quali gli anziani della città tengono in vita i fondamenti della civiltà contadina, dando un senso e un obiettivo al loro tempo libero e, insieme socializzando contro le solitudini dell'era degli individualismi, coniugando un hobby e un servizio sociale di riconosciuta utilità, sono finiti nel caos della burocrazia e della insipienza dell'Amministrazione Comunale.
C'è polemica da tempo sui criteri di assegnazione, c'è critica e denuncia nei confronti di chi, pare, non abbia rispettato lo spirito che sottende la concessione, c'è protesta per l'assenza di riferimento e di direzione. Non bastasse, un Regolamento, divenuto necessario, giace in attesa dell'esame e dell'approvazione del Consiglio Comunale.
Dentro questo scenario, che non denota una particolare capacità di gestione delle questioni aperte, con decisione, presa senza preavviso, cervellotica e insensatamente punitiva, il giorno 31 luglio, mentre imperversava l'anticiclone africano e le temperature viaggiavano verso i 40 gradi, viene staccato il rifornimento idrico. Le piccole coltivazioni orticole bruciano sotto il sole. Gli anziani si attrezzano con taniche e con grande fatica, nella canicola insopportabile, provano a impedire la desertificazione. Per ben otto giorni l'acqua è negata. Poi, il flusso viene ripristinato per un periodo di venti giorni, senza che si sia fatto chiarezza.
Si dice, ma non c'è alcuna comunicazione formale, che l'uso di acqua potabile per l'irrigazione degli orti non sarebbe legittimo. E solo oggi lo si scopre?... dopo anni di utilizzo e in piena estate?Il Coordinamento Cittadino del PD, ascoltata una folta delegazione dei conduttori degli orti, ritiene dover chiedere all'Amministrazione comunale:1)La garanzia dell'erogazione idrica, senza più arbitrarie sospensioni, ricorrendo, se necessario, ad alternative forme di approvvigionamento, compreso lo scavo di un pozzo;2)Approvare un regolamento che faccia chiarezza sui criteri di assegnazione, sulla gestione complessiva, sulle forme di partecipazione degli anziani;3)Coinvolgere i conduttori nelle scelte attraverso la costituzione di un Comitato di Gestione, liberamente eletto dagli interessati, con compiti di promozione dell'iniziativa, di partecipazione ai miglioramenti, di controllo delle attività e della gestione dei rifiuti prodotti.