rotate-mobile
Politica Cellole

Baia Domizia, Sindaco Izzo contro la fiction 'Il clan dei camorristi'

Cellole - "Pronto a difendere con le unghia e con i denti il mio territorio dalla macchina del fango". Così esordisce il primo cittadino di Cellole, Aldo Izzo, dopo che in questi giorni sia Cellole che Baia Domizia, sono state associate alla...

"Pronto a difendere con le unghia e con i denti il mio territorio dalla macchina del fango". Così esordisce il primo cittadino di Cellole, Aldo Izzo, dopo che in questi giorni sia Cellole che Baia Domizia, sono state associate alla cronaca malavitosa per due episodi diversi. Izzo non ci sta a strumentalizzazioni e continua: "Basta strumentalizzare questioni che tutti sanno essere totalmente estranee sia a Cellole che a Baia Domizia. La cosa che mi scandalizza più di tutte e che si fa delle due questioni due pesi e due misure. Quando il nome di Cellole viene intercettato telefonicamente da personaggi malavitosi come una città dove non si riesce a portare il crimine, si specula e ci si irrita quando si decide di difendere anche legalmente il nome della cittadina come uno sperpero di denaro pubblico. Poi si incita a difendere nelle stesse sedi legali il nome di Baia Domizia per un accostamento totalmente errato in una fiction televisiva in onda in questi giorni dal titolo 'Il clan dei camorristi'. Premesso che- continua il sindaco-, insieme all'amministrazione di Sessa Aurunca ci attiveremo contro Mediaset per aver descritto il nostro bel litorale come luogo di smercio di sostanze stupefacenti da parte di extracomunitari, voglio ricordare a chi mette in moto la macchina del fango che difendere Baia Domizia è un diritto come difendere Cellole, quindi, basta screditare il nostro territorio. Sono pronto a tutto pur di evitare che Baia Domizia e Cellole vengano utilizzate solo a scopi propagandistici, ne vale l'onorabilità di tutti i cittadini onesti", conclude il sindaco Izzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Baia Domizia, Sindaco Izzo contro la fiction 'Il clan dei camorristi'

CasertaNews è in caricamento