Interrogazione di 32 parlamentari del Movimento 5 Stelle al Ministro Cancellieri contro accorpamento tribunale

Il Movimento 5 Stelle interviene per scongiurare l'accorpamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Lo fa con una interrogazione al Ministro della Giustizia sottoscritta da 32 parlamentari e che vede come prima firmataria Vilma Moronese. "Quali atti intende porre in essere il Ministro in indirizzo al fine di procedere ad una più attenta e puntuale analisi delle conseguenze negative, in termini di economicità e funzionamento della macchina giudiziaria, che il depotenziamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere comporterebbe, alla luce delle peculiari caratteristiche legate alla specificità territoriale, alla densità del bacino di utenza, alle evidenti criticità di accorpamento, che rendono tali presidi giudiziari indispensabili per la collettività e per l'amministrazione della giustizia" chiede la Moronese."Quali iniziative di carattere normativo intende assumere al fine di rivedere la normativa vigente, prevedendo l'esclusione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dal procedimento di accorpamento per riportare la giurisdizione del tribunale stesso all'originaria e storica estensione su tutto il territorio provinciale, ivi compreso l'Agro Aversano, e garantire l'efficienza del sistema giustizia in tutta la provincia di Caserta?" continua la Moronese che propone che "venga valutata l'opportunità, attraverso la proposta di urgenti interventi normativi, di disporre una proroga del termine di entrata in vigore del provvedimento. Infine viene richiesto "se il Ministro Cancellieri non intenda provvedere con urgenza a sanare la situazione debitoria del Ministero stesso verso il Comune di Santa Maria Capua Vetere"