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Atti intimidatori a terreni confiscati alla camorra, Don Luigi Ciotti: 'Ci preoccupa ma non ci ferma'

Teano - Nella giornata di sabato 13 luglio, i terreni ubicati nel casertano a Teano-frazione Pugliano confiscati al clan Magliulo, adibiti alla coltivazione di alberi da frutto pesco e mele e affidati in gestione alla Cooperativa Le Terre di Don...

Nella giornata di sabato 13 luglio, i terreni ubicati nel casertano a Teano-frazione Pugliano confiscati al clan Magliulo, adibiti alla coltivazione di alberi da frutto pesco e mele e affidati in gestione alla Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana-Libera Terra sono stati oggetto di atti intimidatori. Ignoti hanno tagliato l'impianto di irrigazione del pescheto in più punti e divelto tutte le chiavi di arresto del predetto impianto con relativo furto di materiale nonché sono stati rimossi e buttati a terra i frutti dei i primi tre filari di pesche, che pronti per essere raccolti non sono più recuperabili. Anche all'adiacente meleto risultano danneggiate le chiavi d'arresto dell'impianto di irrigazione. A darne notizia Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie che attraverso i soci della Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana-Libera Terra ha presentato denuncia ai Carabinieri della Stazione di Teano .
"Un atto doloso e voluto rispetto ai tanti percorsi di legalità che si stanno realizzando su quel territorio dove prima regnava illegalità ed il potere criminale Un grave segnale- ha commentato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera- che ci preoccupa ma non ci ferma: ai segni del potere criminale rispondiamo ancora una volta con il potere dei segni quello dell'impegno e della corresponsabilità, della mobilitazione. Un Noi che ci vede impegnati in tanti percorsi di giustizia e di economia sana che crescono e si allargano grazie alla collaborazione tra le tante associazioni di volontariato, del mondo della Chiesa, delle istituzioni, prefettura, magistratura e forze di Polizia, cioè le energia sane e fresche della società. Solo unendo le forze degli onesti la richiesta di cambiamento diventa forza di cambiamento".
"Va sempre peggio. Oramai - dichiara il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli - la criminalità non si ferma dinnanzi a niente e nessuno e agisce in modo sempre più spavaldo. Esprimiamo piena solidarietà alla Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana-Libera Terra"

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