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Sel Caserta convoca gli iscritti per il tradizionale brindisi di fine anno

Caserta - Lunedì 30 dicembre, alle 11, presso la Federazione di Sinistra Ecologia e Libertà in via G.M. Bosco, il Coordinatore di Sel Caserta, Gianni Cerchia, condividerà con gli iscritti e i simpatizzanti del partito il tradizionale brindisi di...

Lunedì 30 dicembre, alle 11, presso la Federazione di Sinistra Ecologia e Libertà in via G.M. Bosco, il Coordinatore di Sel Caserta, Gianni Cerchia, condividerà con gli iscritti e i simpatizzanti del partito il tradizionale brindisi di fine anno, occasione per trarre un bilancio di un anno poco felice sotto il profilo politico e sociale.
L'anno che sta per concludersi ha visto un ulteriore inasprimento della crisi che nell'ultimo biennio ha quasi definitivamente messo in ginocchio il comparto industriale e commerciale del Paese, con una ripercussione drammatica sui livelli occupazionali, in modo particolare nel Mezzogiorno e quindi nella nostra provincia.
Per il nuovo anno sarà necessario che, a livello centrale e locale, si attivino processi che rimettano in moto l'economia, evitando, però, di perseguire il mito di uno sviluppo cieco, ma, viceversa, accompagnando l'auspicato rilancio dell'economia con un'estensione dei diritti dei cittadini in generale (per esempio, dei diritti civili) e dei lavoratori in particolare, specialmente se precari, in uscita dal mercato del lavoro o disoccupati, per i quali appare non più rinviabile un provvedimento sul reddito minimo. Una miopia su questi temi da parte delle istituzioni nazionali e locali potrebbe acutizzare ulteriormente quelle espressioni di protesta fondate su un humus anche culturale reazionario e oscurantista, se non palesemente fascista.
Nello specifico della nostra provincia, l'agognato avvio delle bonifiche della cosiddetta "Terra dei fuochi" – la cui "scoperta" mediatica è stato senza dubbio l'evento di punta del 2013 – potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo di un'economia sostenibile, rivolta all'agricoltura no food e, più in generale, alla green economy. Sotto questo aspetto, bisognerà cogliere quanto di buono quel "fiume in piena" del 16 novembre ha fatto maturare in termini di dibattito e di proposte per restituire un futuro a un territorio martoriato anche sul piano ambientale. Occorrerà, però, vigilare attentamente, coinvolgendo tutti i soggetti preposti, affinché le bonifiche non diventino l'ennesimo affare per il crimine organizzato. Augurando a tutti e a tutte un felice anno nuovo, la Federazione di Caserta di Sinistra Ecologia e Libertà farà la sua parte affinché l'anno che verrà possa essere ricco di speranze e di nuove opportunità per tutti i cittadini e le cittadine.

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