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Tribunale, Rauso: la triste storia di unopportunita' di rilancio per la citta' mancata continua'

Santa Maria Capua Vetere - "Siamo all'epilogo di una vicenda che mette in luce, ancora una volta, l'inadeguatezza e l'impreparazione di quest' Amministrazione Comunale. Dopo aver speso fiumi di parole sulla vicenda della collocazione degli Uffici...

"Siamo all'epilogo di una vicenda che mette in luce, ancora una volta, l'inadeguatezza e l'impreparazione di quest' Amministrazione Comunale. Dopo aver speso fiumi di parole sulla vicenda della collocazione degli Uffici Giudiziari, in questi giorni si succedono voci, molto attendibili, sul trasferimento in Caserta delle sezioni distaccate di Carinola e Marcianise. Da tempo avevamo chiesto che fosse affrontato il problema della sistemazione delle sezioni distaccate che, secondo la Legge, dovranno essere soppresse ed accorpate al Tribunale di S.Maria C,.V. , invece non c'è stata alcuna risposta concreta ed ora rischiamo di perdere una risorsa importante per la città che già ha perso tanta importanza dopo lo smembramento del Tribunale e la creazione di quello di Napoli Nord allocato in Aversa. Di questo problema si era fatto uno dei cavalli di battaglia del programma politico ed amministrativo per il rilancio della città,invece i maggiorenti politici sammaritani si sono fatti strappare, senza reagire e senza agire, grandi fette di un Tribunale che per 200 e più anni è stato il vanto della città.
Avevamo più volte ribadito che gli Uffici Giudiziari andavano collocati nel centro della città invece, assecondando trasversalismi oscuri, colpevole ed interessati o volontà di personaggi che contavano ed hanno fortemente voluto l'affaire Grattapulci, è stata trovata una soluzione ignobile che, peraltro, non ha avuto alcun effetto. Come si può pensare di pagare 100.000 Euro al mese, con decorrenza febbraio 2013, se non è stato fatto alcun trasferimento in quei capannoni nati per ospitare attività produttive?, né si sa quando si farà.
S i rescinda il contratto con Pellino, dato che è palese l'inadeguatezza delle strutture, o non è possibile per oscure ragioni? Molte volte abbiamo denunciato le inefficienze ed i trasversalismi delle passate amministrazioni che, nonostante fossero state più volte sollecitate, no n hanno mai voluto affrontare seriamente il problema della collocazione degli Uffici Giudiziari che proprio a causa delle loro inefficienze ha fatto scaturire quel grande pateracchio dello smembramento del Tribunale.
Quest' Amministrazione non è stata da meno in quanto ad inefficienza e trasversalismi , perché ha permesso, nonostante tutte gli evidenti ostacoli giuridici ed amministrativi,che impedivano che fossero destinati a sedi degli Uffici Giudiziari capannoni industriali che non hanno i requisiti tecnici per ospitarli e che , soprattutto , sono decentrati dal centro storico.
"Il Tribunale deve restare a Santa Maria C.V. e, soprattutto, nel suo centro storico".La città di Santa Maria o lo Stato posseggono immobili che potrebbero, tranquillamente, essere destinati a sede di quegli uffici che devono essere aggregati alla sede centrale sammaritana del Tribunale.; senza ricorrere ai soliti giochetti che non fanno altro che danneggiare l' interesse della città ed il corso della Giustizia..
Questo è il desiderio e la necessità di una città che si è sviluppata intorno a questa Istituzione. Il Tribunale, insieme all'Università, deve continuare ad essere il volano per l' economia della città , stante l'assoluta mancanza di attività industriali che sono sparite da Santa Maria C.V., dopo il periodo d'oro dell'Italtel e del Tabacchificio. Non è concepibile che per un'Amministrazione di incompetenti si comprometta il futuro di una città che ha una storia fulgida ed economicamente prospera.
Non c'è più spazio per i giochetti e le messe in scena che hanno solo danneggiato la Città per tanti anni. C'è bisogno di risposte concrete prima che sia tutto compromesso.. Dopo le manifestazioni contro il Decreto del Governo siamo piombati in un silenzio assordante; né si sono assunte iniziative forti, anche a livello giudiziario, contro un'iniziativa che porterà altri gravi danni alla già disastrata economia sammaritana. Tra i partiti nessuno ha alzato una voce forte ed inequivocabile contro lo smembramento del Tribunale di Santa Maria e contro la sistemazione in Caserta delle sedi distaccate soppresse.. Una voce che, insieme a quella degli Ordini Forensi, se supportata da azioni convinte e concrete, avrebbe potuto avere un seguito positivo; Né i da parte dei politici che si erano assunti, quando sono sfilati in passerella, l'onere di far modificare un decreto iniquo e dannoso, è stato fatto niente.
.Invece si pensa solo a continuare lo scempio del territorio, a favorire abusi edilizi mentre la città va in malora. Dimettetevi!!! Per il bene della città e dei nostri figli".

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