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Berlusconi: 'Forza Italia alle Europee avra' un risultato superiore al 25%'

(Roma) "Forza Italia alle Europee avrà un buon risultato, sicuramente superiore al 25%, che aumentato dagli altri partiti del centrodestra dovrebbe portarci a prevalere, in una futura tornata delle elezioni nazionali, sul centrosinistra.""Il fatto...

(Roma) "Forza Italia alle Europee avrà un buon risultato, sicuramente superiore al 25%, che aumentato dagli altri partiti del centrodestra dovrebbe portarci a prevalere, in una futura tornata delle elezioni nazionali, sul centrosinistra."
"Il fatto di dovermi recare e stare con delle persone che soffrono non mi dà assolutamente fastidio, anzi sarà proprio un'altra esperienza ed io di natura sono fatto per cercare di dare conforto a chi sta male, a chi ha bisogno. L'ho fatto per tutta la vita e quindi per me questo non è qualcosa che sento come un problema."
"Non sono depresso, sono in un momento molto difficile ma devo dire che non pensavo di dover tornare a occuparmi in prima fila della politica e del mio Paese, ci sono dovuto ritornare. Le restrizioni alla mia libertà personale non mi fanno sentire certamente allegro, ma vivo questo periodo come un periodo eroico. Lo è per quello che sto facendo io adesso e il progetto che ho in mente e che ho cominciato a realizzare per il futuro del mio paese, dopo le esperienze degli ultimi vent'anni che mi hanno dimostrato che l'Italia non è un paese davvero governabile e gli ultimi episodi che non ci fanno più essere in una democrazia, inclusi i quattro colpi di Stato in vent'anni (1992-1993,1994, 2011, 2014 ndr) e tre consecutivi governi non eletti dai cittadini.
"Lascio alla storia il compito di chiarire gli eventi e credo che avverrà molto presto. Io ne uscirò assolutamente mondato da tutte le accuse che mi sono state rivolte e dentro di me oso dirlo: diventerò il padre della Patria. Il nostro paese soffre di un passato fascista che ha portato i padri della Costituzione a non dare nessun potere al governo che invece hanno distribuito alle assemblee parlamentari, al Capo dello Stato, alla Corte Costituzionale. Da qui il fatto che il Paese non sia governabile perché il governo non ha gli strumenti e perché c'è un sistema di approvazione delle leggi che porta a un percorso dei provvedimenti di legge delle due Camere intorno ai 400, 620 giorni.
E quando esce il provvedimento, se non piace alla sinistra, viene impugnato da un pm che lo porta all'esame della Corte Costituzionale che inderogabilmente lo abroga. Come mai? Perché è formata da 11 membri di sinistra e 4 di centrodestra, perché tre consecutivi Capi di Stato di sinistra hanno usato la prerogativa da loro affidata alla Corte Costituzionale per mettere lì 5 membri su 15 tutti loro amici. Quanto poi ai poteri del presidente del Consiglio, egli oggi ha il potere di fare rappresentanza, di andare ai colloqui internazionali, di partecipare ai summit internazionali, ma non può neppure rimuovere un ministro."
"Io penso che il destino ha messo me nella condizione di dovere essere l'uomo del grande cambiamento per il nostro paese. Per fare uscire l'Italia da quella condizione che non gli permette di competere con gli altri paesi perché non ha la possibilità di essere utilmente governato in quanto ci sono stati tutti una serie di interventi negli anni che ha fatto continuare nella Seconda Repubblica il guaio della Prima Repubblica quando i governi duravano in media undici mesi e non hanno mai potuto fare quelle riforme fondamentali per il Paese. E' quindi assolutamente indispensabile avere un solo partito che abbia un'ampia maggioranza nelle Camere e che possa esprimere un governo fatto tutto da suoi ministri. Questo partito potrebbe come prima riforma affrontare l'assetto istituzionale dello Stato e successivamente fare quelle riforme di cui abbiamo assolutamente bisogno come quella della burocrazia, del fisco e infine la riforma delle riforme che è quella della giustizia."
"Voglio vedere quale sarà il tragitto futuro di Renzi perché avevo speranze su di lui ma sono rimasto piuttosto deluso. Intanto ha messo in campo tutta una serie di vizi della sinistra come andare al governo senza passare da elezioni. Immaginate se lo avessi fatto io. Quando io sono andato al Nazareno si è parlato semplicemente della possibilità di fare quelle riforme che io avevo già realizzato nel 2005 e che la sinistra aveva abrogato con uno sciagurato referendum portando indietro il paese. Se qualcuno dell'opposizione offre al riformatore Berlusconi la possibilità finalmente di fare queste riforme è chiaro che Berlusconi non può tirarsi indietro e dire di no. Renzi in Consiglio dei ministri, senza consultarci, ha presentato un'ipotesi del Senato inaccettabile. E' tutta da ridiscutere. Io non credo che arriveranno a presentarla perché sanno che sarà bocciata. Si deve passare da una repubblica che elegge il Presidente della Repubblica con i suoi segretari di partiti alla elezione diretta, per dare ai cittadini italiani finalmente il diritto di eleggere direttamente il Capo dello Stato."
"Non è necessario che tutte le riforme siano fatte con l'attuale governo, si possono fare anche con un governo successivo. Renzi secondo me non dura oltre un anno, un anno e mezzo perché la situazione generale dell'economia imporrà un cambiamento nella classe dirigente di governo che sappia anche affrontare il tema dei rapporti con la Ue. Renzi ha un deficit di credibilità democratica, non è passato dalle elezioni, da fuori si guarda al nostro paese con una diffidenza notevole. Non siamo più in democrazia, quando non ci sono eletti dal popolo non é democrazia. Oggi l'Italia ha obliterato tutte le regole della democrazia."
"Io non ero affatto criticato dagli ambienti internazionali più importanti con i quali ho tutt'ora ottimi rapporti: con i vertici Usa, con la Federazione russa e con tanti colleghi in altri paesi. Nel 2011 si é scatenata contro di me una tempesta perfetta che è stata creata attraverso le vicende di Milano nonché attraverso la vendita di Titoli di Stato italiani da parte delle banche tedesche che ha fatto salire lo Spread a 550. Con me la disoccupazione era all'8%; con Monti, Letta e Renzi siamo arrivati al 13%".
"Per una persona come me, che per 20 anni é stata in campo per una battaglia di democrazia e libertà in favore del suo Paese, sentirsi limitato nella sua libertà personale non fa piacere. Il controllo dei militari a casa per l'obbligo di dimora non é stato umiliante, io ho una grande umiltà, é chiaro che i militari sono venuti ad adempiere a un loro dovere. Può darsi che questa sentenza sia un bene per me e per il nostro paese, mi ha rimesso in campo, sono riuscito a varare un grande progetto che è quello di trasformare quella maggioranza del paese che è costituita dai moderati in una consapevole maggioranza politica organizzata. Ho lanciato una grande operazione sul territorio italiano che è quella di 12 mila comunità che in tutta Italia aprano la possibilità ai cittadini di partecipare alle decisioni che ci riguardano tutti."
"Marina ha tutte le qualità di leadership. Ha un grandissimo intuito immediato, più veloce degli uomini. Ha una grande preparazione perché é stata alla testa di una impresa con migliaia e migliaia di collaboratori. Ha disciplina di studio e di vita ragguardevole ed e come me innamorata della libertà. E un leader perfetto, ma spero che non accada. Intanto perché non é una decisione che riguarda me, ma mia figlia e soprattutto gli elettori perché un leader lo scelgono gli elettori".
"Oggi siamo in situazione inaccettabile con il continuo arrivo di migranti, chiediamo da tempo di intervenire con capitali e mezzi all'Ue, non possiamo essere solo noi a fronteggiare questa vera e propria invasione di persone che fuggono da guerre, terrore, e disagi. E' assurdo che l'Ue no

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