Indesit, Sel: 'Non e' piu' rimandabile un intervento del Governo'

Non è più rimandabile un intervento del Governo sulla drammatica crisi industriale che attraversa Terra di Lavoro.La delocalizzazione annunciata da Indesit, che intende trasferire la produzione di lavatrici in Polonia ed in Turchia, va a peggiorare un quadro non solo occupazionale già tragico.Altre novecento famiglie, tra fabbrica ed indotto, senza stipendio altre centinaia di famiglie lasciate nell'incertezza di un futuro che da questi parti ormai sono in pochi a guardare con speranza.Decine di Kmq di opifici industriali sono stati ridotti a reliquie di un tempo passato in cui l'industria rappresentava l'unica possibilità di emancipazione e modernità.Da parte di Sinistra Ecologia e Libertà non solo solidarietà agli operai Indesit ed alle loro famiglie ma anche sostegno nella battaglia per la difesa del posto di lavoro anche in Parlamento.
Abbiamo già allertato i nostri parlamentari che, insieme a quelli del PD, stanno preparando una interrogazione parlamentare ed avviando attraverso l'on. Airaudo una interlocuzione in commissione industria per portare immediatamente all'attenzione del Governo una situazione divenuta ormai insostenibile.Vale la pena ricordare che siamo in una provincia dove il 50% circa della popolazione attiva è costituita da inoccupati, disoccupati e cassintegrati. E' evidente che di questo passo rischia di saltare non solo il sistema industriale, e con esso l'occupazione, ma l'intero sistema sociale che sul nostro territorio già risente di una drammatica presenza camorristica.Chiederemo non solo risposte concrete su Indesit ma anche l'avvio di investimenti che portino nella nostra provincia produzioni innovative capaci di reggere alla concorrenza sleale, in tema di diritti, che arriva dalle economie emergenti.