rotate-mobile
Notizie

Il "cashback dei pedaggi" in autostrada per le code causate dai lavori

Autostrade per l'Italia propone il rimborso automatico del pedaggio in caso di ritardi causati dalla presenza di un cantiere

Autostrade per l'Italia propone il rimborso automatico del pedaggio. Si tratta di una sorta di "cashback dei pedaggi" in autostrada che servirà a compensare i disagi in caso di ritardi e di code causate dalla presenza di un cantiere. Un indennizzo per i viaggianti, studiato da Autostrade che, come nel 2020, anche quest'anno spenderà 750 milioni di euro per ammodernare la rete stradale di sua competenza. Al momento i lavori più importanti e consistenti sono quelli in corso sulla A1 Milano-Napoli, sulla A23 Udine-Tarvisio, sulla A7 e sulla A 10 in Liguria. La proposta di "cashback dei pedaggi" al momento è al vaglio del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e dell'Antitrust. 

Secondo quanto riferisce Today, in totale le risorse economiche che saranno messe a disposizione per i rimborsi ammontano a un massimo di 250 milioni di euro. Per poter ottenere il rimborso non basta incontrare sulla propria tratta autostradale un cantiere qualsiasi. Esistono specifici cantieri che permettono la richiesta del rimborso: si parla di restringimento della carreggiata o della riduzione di una corsia di viabilità, mentre non sono considerati validi i cantieri fuori traffico, cioè quelli che prevedono l'allargamento della carreggiata e che in genere non causano code o particolari disagi al traffico.

Per ottenere il rimborso automatico del pedaggio proposto da Autostrade e ora al vaglio del ministero, il tempo di allungamento del viaggio deve essere significativo: la misurazione del ritardo avviene in base ai tempi di viaggio medi (100 chilometri per le auto e 70 per i mezzi pesanti). In sostanza, se il viaggio dura in media tre ore e il disagio è di 30 minuti, non scatterà alcun rimborso. Se invece il tempo di viaggio è di 20 minuti il diritto al rimborso scatta con un ritardo di 15 minuti.

Per calcolare i ritardi, Aspi farà riferimento a Google maps e ai dati riportati dalla app, che saranno incrociati con quelli relativi alla presenza o meno di un cantiere. Questi dati verranno poi incrociati anche con l'orario di entrata e di uscita dall'autostrada per capire qual è stata la durata complessiva del viaggio. Il rimborso del pedaggio sarà integrale (verrà restituito l'ammontare del biglietto di tutta la tratta) e non solo relativo alla tratta in cui si viaggia in coda.

Per chi è in possesso del Telepass il cashback avviene in maniera automatica, perché i dati dell'utente sono già noti. Chi paga invece con contanti o carte dovrà inviare lo scontrino, fotografato con la app "Free to X". Si tratta di una nuova app creata da Autostrade per l'Italia: sarà scaricabile da chiunque su store Android e Ios, e notificherà il diritto al rimborso che arriverà direttamente sull'Iban dell’utente che ha subìto il disagio e che ha diritto all'indennizzo. Il rimborso avverrà a fine anno in un'unica soluzione. Questo è quanto previsto dalla prima fase di test e sperimentazione. Il cashback vero e proprio, dunque, non entrerà a regime immediatamente. Il primo modo per avere il cashback dei pedaggi è partecipare alla fase iniziale di test che partirà nei prossimi giorni. Al momento è stato mandato un invito ai seimila utenti della newsletter "Free to X", ma saranno coinvolte anche le associazioni di consumatori. Nella aree di servizio, poi, all'interno di un'iniziativa sulla sicurezza stradale, saranno allestiti stand di Free to X dove reperire informazioni sul funzionamento del cashback e potersi prenotare per partecipare al test.

I test sperimentali dureranno fino a metà settembre. Tra il 15 e il 20 settembre partirà la sperimentazione vera e propria, che durerà fino al 31 dicembre. Dal 2022, se la tecnologia sperimentata darà i risultati sperati, i rimborsi dovrebbero avvenire in tempi più brevi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "cashback dei pedaggi" in autostrada per le code causate dai lavori

CasertaNews è in caricamento