Passaggi a livello eliminati durante lavori per Napoli-Bari. Il cantiere diventa 'parlante'
Attivato fra Caserta e Cancello un nuovo tracciato di circa tre chilometri. Entro 2024 il tratto fino a Frasso sarà realtà
La linea Napoli-Bari, che passerà anche per Cancello, entra nel progetto 'Cantieri Parlanti' con cui il Gruppo Fs dà voce alle opere in corso di realizzazione con i fondi del Pnrr.
I 'cantieri parlanti'
Con l'iniziativa si intende fornire informazioni ai cittadini che attraverso un sito dedicato all'opera potranno, con un linguaggio semplice, trasparente, immediato e condiviso con i territori, raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso oltre ad avere ragguagli sullo stato di avanzamento dei lavori.
I lavori a Cancello
Intanto, proseguono le attività di Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, per il completamento del futuro collegamento Napoli – Bari. Nella notte è stato infatti attivato fra Caserta e Cancello un nuovo tracciato di circa tre chilometri in variante rispetto alla linea esistente. La variante, realizzata nei tempi previsti come da cronoprogramma, è propedeutica all’attivazione entro il 2024 del tratto Cancello – Frasso Telesino che garantirà il collegamento diretto tra Napoli e Bari e consentirà di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti.
Eliminati due passaggi a livello
I lavori hanno richiesto l’impegno congiunto di oltre 200 maestranze e tecnici su più turni, anche nel giorno del 1° maggio tradizionale Festa dei Lavoratori. La nuova variante ha consentito inoltre di poter eliminare due passaggi a livello nel Comune di Maddaloni. Dopo l’attivazione della Cancello – Frasso prevista nel 2024 saranno previste successive attivazioni dei lotti dell’itinerario Napoli – Bari, ad oggi tutti in fase realizzativa. Nel 2027, al suo completamento, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore.
L'opera
L’opera, del valore di circa 5,8 miliardi di euro, è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo ed è in parte finanziata da fondi PNRR. Per la sua realizzazione è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo Roberto Pagone.