Camion ‘vecchi’ nel casertano: solo il 19,4% è stato immatricolato negli ultimi 10 anni
L'invecchiamento del parco circolante dovuto alla crisi economica. I dati elaborati dal Centro Studi Continental
Il 78,8% degli autocarri per trasporto merci in circolazione in Campania è stato immatricolato fino al 2009. Ne consegue che solo il 21,2% è stato immatricolato a partire dal 2010, e quindi negli ultimi dieci anni. E' quanto emerge da un'elaborazione del Centro Studi Continental sulle più recenti informazioni di fonte Aci. Tra le province campane è Benevento quella in cui la percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 è maggiore (82,2%). Seguono Caserta (80,6%), Avellino (80%), Salerno (78,5%) e Napoli (77,6%).
A livello nazionale il 66,9% degli autocarri in circolazione è stato immatricolato fino al 2009 e solo il 33,1% dal 2010 in poi. Questa situazione deriva in larga parte dalla forte contrazione dei volumi delle immatricolazioni di veicoli nuovi che ha contraddistinto gli ultimi anni a causa della crisi economica, contrazione che è continuata anche nel 2020 per l’emergenza coronavirus, e ha determinato l’invecchiamento del parco circolante.
L’elaborazione del Centro Studi Continental include anche i dati regionali, dai quali emerge che la regione in cui vi è la maggior percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 ancora in circolazione è la Calabria (85,3% sul totale degli autocarri che compongono il parco circolante), seguita da Sicilia (82,7%), Sardegna (80,9%), Basilicata (79,8%) e Campania (78,8%). Anche le posizioni successive della graduatoria sono occupate da regioni del Sud Italia. Dunque la percentuale di autocarri vecchi ancora in circolazione è maggiore al Sud che nelle altre zone d’Italia.
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