Chattanooga, omaggio a Carosone a Cantanapoli

Ezio Mazzola, Rossella Cassese e Vittorio Fiorillo, ovvero i Chattanooga con la sola assenza di Tiziana De Santis, sono i protagonisti della puntata settimanale di "CantaNapoli", la vetrina radiofonica dell'Archivio sonoro della canzone napoletana in onda su RadioUno Rai dalle tre della notte compresa tra venerdì 8 e sabato 9 febbraio. Formatosi negli anni Ottanta e lanciato da Renzo Arbore con "Quelli della notte", il quartetto vocale partenopeo è tornato sulle scene con "...Ma sì nato in Italy", interamente dedicato al repertorio di Renato Carosone, con cui il gruppo collaborò dal vivo negli anni Novanta. Sedici brani più due bonus-track video. Tra i pezzi ripresi c'è anche "Scalinatella" perché, spiegheranno i tre ai microfoni di Paquito Del Bosco e Federico Vacalebre, "una sera Carosone si confidò che questa canzone era per lui particolarmente significativa e noi, segretamente, nei giorni successivi, la riarrangiammo vocalmente. Prima di una serata a Tindari gliela facemmo ascoltare, il maestro rimase sorpreso e compiaciuto, ci chiese di riascoltarla, ci suggerì qualche correzione e disse: "Stasera la suoneremo insieme". Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 febbraio invece, dopo il notiziario delle 2.00, sul Notturno Italiano di Rai International a "canzonenapoletana@rai.it" Paquito Del Bosco continuerà il viaggio musicale attraverso le canzoni e gli aneddoti del Festival di Napoli del '66, presentato da Pippo Baudo nel teatro Politeama di Napoli. Dalla seconda classificata di quell'anno, la famosissima " 'A pizza" di Testa – Martelli per la voce di Aurelio Fierro, si passerà quindi a riascoltare brani celebri di quegli anni e non solo come " Nun m'abbandunà" eseguita da Luciano Tomei per continuare con "Na fronna gialla" per la voce di Paolo Gualdi, "Lacreme d'autunno'" con Dino Prota, "Canzone senza fine" nell'esecuzione di Nino Fiore, “L'ammore" con Pino Mauro e “Te purtavo na rosa” eseguita da Robertino.