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Il Comune dichiara guerra alla plastica, multe fino a 25mila euro

Ordinanza "plastic free" del sindaco Carlo Marino: vietate buste e materiale monouso inquinante

Divieto di utilizzo di materiale monouso in plastica. Anche il Comune di Caserta diventa "plastic free" adeguandosi alla norma che prevede l'obbligo per le amministrazioni di porre in essere misure idonee a ridurre la quantità di rifiuti favorendo le buone pratiche di rispetto per l'ambiente.

E' stato il sindaco della città capoluogo, Carlo Marino, ad adottare il provvedimento con una propria ordinanza. Secondo quanto si apprende dal documento sindacale è vietato l'utilizzo di "qualsiasi materiale monouso in plastica ed altro materiale non biodegradabile e compostabile quali piatti, bicchieri (di qualunque dimensione), cannucce, posate, palloncini e aste per gli stessi, bastoncini fioccati, mescolatori di bevande". Inoltre sono "commerciabili esclusivamente sacchetti di plastica monouso biodegradabili e compostabili conformi alla normativa".

L'ordinanza è esecutiva dal prossimo 5 agosto. Comincia, dunque, il coutdown per i commercianti che avranno 90 giorni di tempo per esaurire le scorte di materiale in plastica dopo di che scatteranno le sanzioni per i trasgressori.  Per chi non rispetterà le disposizioni, infatti, sono previste multe da 25 a 500 euro mentre per quanto riguarda la commercializzazione di sacchetti in plastica non biodegradabili sono previste sanzioni dai 2500 ai 25mila euro

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