Cliente chiede di chiudere il ristorante ai bambini piccoli, ma la chef casertana li difende
La discussione per 'colpa' di un bambino di un anno
Meglio perdere un cliente che chiudere le porte del ristorante ai bambini. E' la risposta che la chef casertana Rosanna Marziale ha dato, tramite Facebook, ad una cliente ospite de "Le Colonne" che si era lamentata per il 'troppo rumore' di un bambino di un anno e che l'aveva invitata a non accettare bambini al di sotto degli 8 anni nel locale.
"Il motivo certo era valido - ha spiegato Rosanna Marziale in un post su Facebook - in quanto un bimbo di circa un anno si è fatto sentire non poco. Non accettare bimbi al di sotto degli 8 anni va contro ciò che cerchiamo di fare da tempo, cioè educare i bimbi da piccoli alla buona cucina a frequentare ristoranti ed a godere di tutto quello che un ristorante può offrire tra i nostri progetti. Dall favola illustrata "Sorrisi di latte" per raccontare ai più piccoli come si produce la mozzarella di bufala campana dop, passando per il "Mangiarime" alle ricette filastroccate ed illustrate, per finire con la "Cuoca Girovaga", un fumetto animato che mi vede protagonista insieme a tanti prodotti fantastici. Presto ci saranno anche altre iniziative per avvicinare sempre più i bambini al buono, pulito e giusto. Signora Fiorella - chiosa - faremo a meno di te. Grazie comunque per essere venuta a farci visita".