rotate-mobile
Scuola Parete

Studenti al lavoro per contrastare le truffe nel gioco d'azzardo

Il progetto del liceo scientifico finanziato dal Pon legalità

Focus degli studenti del liceo sulle truffe nel mondo del gioco d’azzardo. “Scacco Matto alle Frodi” (Smaf) è il nome che si è dato il team dei ragazzi della 3AsP del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, sede di Parete. Gli studenti, all’interno del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento “A Scuola di Open Coesione” (Asoc), hanno deciso di affrontare un tema particolarmente complesso: il gioco d’azzardo. Il percorso Asoc si struttura in diverse fasi, e ha come obiettivo quello di monitorare i finanziamenti che arrivano sul territorio dalle istituzioni europee. Il progetto è finanziato nell’ambito del Pon Legalità 2014-2020 con risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), e mira in particolare alla realizzazione di sistemi di business intelligence per identificare e accertare comportamenti fraudolenti nel settore del gioco d’azzardo. Gli studenti sono guidati nella loro attività di ricerca dai professori Mauro Baldascino, Filomena Vano e Pier Paolo Mottola.

Gli studenti hanno risposto che “vivendo in un territorio, l’Agro aversano, dove è fortemente sentito dai giovani il senso civico della legalità, dinanzi agli innumerevoli illeciti compiuti dalle organizzazioni camorristiche, è stato naturale, per noi, scegliere tale progetto che rappresenta la parte positiva del nostro Paese” e che l’obiettivo è quello di “rendere i cittadini consapevoli e responsabili in merito all’argomento del gioco legale e su come le mafie utilizzano le frodi in questo ambito, per riciclare denaro “sporco”. Il progetto è rivolto a tutti, ma soprattutto a coloro esposti ai rischi delle dipendenze eccessive e dannose causate dalle scommesse”. Per effettuare il monitoraggio civico gli studenti hanno analizzato dati provenienti da vari enti, in particolare dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ossia l’ente che in Italia si occupa di presidiare e contrastare gli atti illeciti legati al settore del gioco d’azzardo.

Inoltre, per un’indagine più profonda e corretta il team si è impegnato a raccogliere dati primari direttamente sul campo, intervistando don Armando Zappolini portavoce nazionale della campagna legata ai rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco”, gli ingegneri. Claudio Teodoro Costa e Daniele Bonanni della Sogei, la ditta che realizza i sistemi informatici di prevenzione delle frodi legate al gioco d’azzardo, il sindaco di Parete Luigi Pellegrino e il tenente della Guardia di Finanza, Salvatore Proietto Russo. Per completare il lavoro di monitoraggio utili e preziosi sono stati i consigli e le notizie  forniti dalla dottoressa Antonia Girfatti di Europe Direct Caserta che ha fatto avvicinare i ragazzi alle politiche di coesione europee e della referente Istat dottoressa Antonella La Faci.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studenti al lavoro per contrastare le truffe nel gioco d'azzardo

CasertaNews è in caricamento