Gli studenti trasformano il centro di salute mentale in un villaggio medievale
L'iniziativa sabato 20 maggio nell'ambito del festival "Il luogo della lingua"
Il Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl di Caserta, la l'Unità Operativa di Salute Mentale di Capua - Santa Maria Capua Vetere, congiuntamente all'Associazione Architempo, con la quale è stata siglata da alcuni anni una convenzione, nell'ambito di Capua il Luogo della Lingua, ha previsto sabato 20 maggio, un evento nel Palazzo Fieramosca.
Il Palazzo Fieramosca, tra i luoghi più prestigiosi di Capua, antica e affascinante città, è sede del Centro di Salute Mentale. All'interno del cortile, a cura di alcuni istituti scolastici di Capua, sarà allestito un villaggio medievale con banchetti dei mestieri, danze, canti e teatralizzazioni della causa del Placito Capuano, unanimemente riconosciuto dagli storici come il primo documento scritto del volgare italiano. Per tutta la mattinata gli studenti dell'Itet Federico II faranno da Ciceroni, accompagnando i visitatori in visita ai monumenti della città. Nella stessa giornata, nella Sala Lettura, allestita nel Centro di Salute Mentale, a partire dalle ore dodici, ci saranno interventi e riflessioni di Gaetano De Mattia, direttore Dsm Asl di Caserta, di Vincenzo Iorio, Responsabile del Centro Diurno di Capua, di Dottore Augusto Ferraiuolo, Antropologo, e di Ida Colandrea e Antonella Spadaccio, Dirigenti Scolastiche, di Caterina D' Angelo, responsabile della Associazione Hikikomori Italia - genitori, il tutto coordinato e moderato da Giuseppe Bellone, direttore artistico Capua il Luogo della Lingua festival.
La cultura e la partecipazione creativa devono essere facilmente accessibili e inclusive. Gli scambi di esperienze e conoscenze sono indispensabili per costruire solide basi su cui favorire la promozione del ruolo della cultura nella prevenzione e cura della salute mentale dei giovani a livello locale.