Banchi, sanificazioni ed assembramenti: la scuola riparte al rallentatore
Primo giorno di scuola caratterizzato dai problemi. Ritardi dopo le elezioni
Un primo giorno di scuola caratterizzato dagli ulteriori rinvii da parte dei dirigenti scolastici, con i ritardi sulle sanificazioni che hanno provocato ancora differimenti nell'inizio delle lezioni.
Succede a Caserta dove al V Circolo didattico Don Lorenzo Milani - in particolare ai plessi di Tuoro, Casolla e di via Rossini - l'inizio delle attività didattiche, inizialmente previsto per il 25 settembre, è stato spostato al 28 a causa di "situazioni oggettive e non prevedibili di ostacolo alla prevista riapertura alla frequenza scolastica". Operazioni di sanificazione in molti plessi del capoluogo dove restano ancora da ripulire la scuola media Dante Alighieri e la primaria e secondaria di Casola.
A Casal di Principe, invece, il plesso Dante Alighieri di via Bach, dove la scuola doveva iniziare oggi, la riapertura è stata differita al 28 settembre in quanto la sistemazione dei banchi e della segnaletica di sicurezza si è conclusa solo il 23 settembre con l'impossibilità di procedere alla sanificazione.
Non sono mancati i problemi anche per chi ha aperto. In alcune scuole i banchi non sono arrivati, con gli studenti costretti ad arrangiarsi tra sedie ed indossando le mascherine anche in classe. Si è registrato anche qualche assembramento durante gli appelli.