"Inclusione scolastica e sociale: percorso scolastico degli alunni disabili visivi", questo è il titolo dell’incontro seminariale promosso dal Liceo “Manzoni” di Caserta, in qualità di CTS e Scuola Polo per l’inclusione, e dall’U.T.C. - Unità Territoriale di Coordinamento per il Supporto all'Integrazione Scolastica degli Alunni Ciechi ed Ipovedenti.

L’evento - il cui coordinamento organizzativo è a cura delle professoresse Tavarello e Pirozzi e della dottoressa De Lucia - si terrà venerdì 3 marzo, alle ore 10, nell’Aula Magna del Liceo “Manzoni”. Esso vuol essere una importante occasione per comprendere i bisogni educativi degli allievi ciechi e ipovedenti valutandone limiti e potenzialità sia dal punto di vista clinico che pedagogico, ma anche per migliorare la programmazione del percorso educativo, sia in famiglia che a scuola, nel rispetto delle caratteristiche specifiche dell'alunno, anche attraverso l’ausilio dei sussidi didattici più adeguati.

Nutrito il programma della giornata, aperta dai saluti istituzionali della dirigente scolastica Adele Vairo, presidente C.T.S. Caserta, del Coordinatore dell'Unità Territoriale di Coordinamento e presidente della Biblioteca per Ciechi “Regina Margherita” di Monza Pietro Piscitelli e del presidente U.I.C.1. Sezione Provinciale di Caserta Giulia Cannavale.

A dare l’avvio alla giornata di studi Piscitelli con una relazione avente come topic la specificità della disabilità visiva. A seguire gli interventi di Anna Patrizia Farina, Responsabile Centro di Consulenza Tiflodidattica di Caserta, circa i sussidi tiflodidattici a sostegno dell'inclusione scolastica, e di Vincenzo Del Piano, presidente U.N.I.Vo.C. - Sezione Provinciale Caserta e Direttore scientifico regionale 1.Ri.Fo.R., in merito all'informatica e alla tecnologia assistiva per l'uso dei device. Infine, interverranno Stefano Scirocco, psicologo e componente dell'U.T.C., riguardo la relazione tra famiglia, scuola e alunno, Giulia Cannavale, presidente U.I.C.I. Sezione Provinciale di Caserta, con focus sui servizi offerti dall'U.I.C.1.e Valentina Ritieni, membro della “Lega del Filo d’Oro”, con una riflessione sulla pluriminorazione psicosensoriale. Ampio spazio sarà lasciato al dibattito e alla condivisione di esperienze tra docenti, esperti, genitori ed alunni.

Un momento formativo che si prospetta di grande spessore, nella consapevolezza che la vera inclusione è quella capace di considerare il diversamente abile non come un limite, ma come una potente risorsa, capace di stimolare un nuovo modello educativo ed un nuovo approccio didattico, in cui la diversabilità è solo il punto di partenza e l’essere umano il punto di arrivo.