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Prof in 'rivolta': "La graduatoria provinciale per le supplenze è falsata"

La denuncia di un gruppo di docenti casertani: "Discriminazioni contro chi ha il diploma accademico di II livello per le classi di concorso A55 e A56"

"La provincia di Caserta è l'unica in Italia ad aver dichiarato non valido come titolo di accesso alle graduatorie provinciali per le supplenze di seconda fascia il diploma accademico di II livello per le classi di concorso A55 (strumento musicale per la scuola secondaria di II grado) e A56 (strumento musicale per la scuola secondaria di I grado)". La denuncia arriva da un folto gruppo di docenti casertani che spiegano: "L’Ufficio Scolastico Territoriale ha pubblicato, in poco più di un mese, almeno quattro edizioni diverse delle graduatorie, partendo inizialmente dalla valutazione forfettaria di questo titolo pari a 3 punti, fino ad arrivare all’ultima edizione del 2 ottobre passata poi definitivamente a 12. Il criterio sembra essere stato quello di assegnare tale punteggio come valore minimo del diploma vecchio ordinamento dichiarato da tutti negli altri titoli valutabili, e quindi senza obbligo di dichiarazione del punteggio. Nonostante i tanti reclami, da Caserta ufficialmente dichiarano che il diploma accademico di II livello in discipline musicali (biennio specialistico sperimentale) non rappresenta quanto disposto dalla normativa vigente e quindi va inserito tra gli altri titoli valutabili ed al quale sono assegnati 3 punti. Ora ci chiediamo quale sia la giusta norma da applicare e per quale motivo ci debba essere disparità di trattamento tra province e soprattutto tra titoli, visto che il diploma di II livello va in aggiunta ed a completamento degli studi del vecchio ordinamento e non può essere considerato un handicap al vecchio ordinamento. Inoltre lo stesso titolo è valutato, sempre dallo stesso ufficio di Caserta, per chi invece dichiara probabilmente il triennio di I livello tra gli altri titoli valutabili, e la cosa a questo punto diventa ancora più complessa".

"Ovviamente questo modo di interpretare la normativa ha creato una graduatoria che riteniamo falsata da punteggi quindi non veritieri, e soprattutto, ci ha visto prendere servizio su sedi che probabilmente non avremmo scelto ma siamo stati costretti dall’attuale graduatoria - aggiungono i prof casertani - A Caserta chi ha il diploma accademico di II livello è figlio di un Dio minore? Questa è una vera e propria anomala situazione che ormai viviamo da più di un mese. Caserta sembra essere una provincia 'a statuto speciale'. Attendiamo fiduciosi che magari si possa risolvere questa situazione che ci rende poco sereni e soprattutto non ci rende giustizia per i titoli conseguiti con tanto sacrificio".

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