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Un fumetto per la legalità: ecco i vincitori

Il contest dei Salesiani in collaborazione con il Rotaract "Luigi Vanvitelli"

Gli studenti dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore di Maria”- della Scuola Secondaria di I e II grado - sono stati coinvolti dal Rotaract Club Caserta “Luigi Vanvitelli”, in collaborazione con il Club di Maddaloni – Valle di Suessola, in una sana competizione tutta dedicata ai giovanissimi studenti del nostro territorio, per mettere in gioco le loro formidabili doti artistiche in un Contest Fumettistico per la Legalità. Il contest, inserito nell’ambito dell’Azione Distrettuale di Pubblico Interesse, si è presentato come occasione per discutere del tema della lotta contro la mafia, attraverso  lo spirito di osservazione degli studenti salesiani, insieme a quelli dell’ I.S.I.S “Don Gnocchi” di Maddaloni.

La Cerimonia di Premiazione - su piattaforma digitale Zoom, nel rispetto delle norme anti-covid vigenti – si è tenuta venerdì 21 Maggio alle ore 18:30 e ha visto la partecipazione di tutti gli studenti, dei Dirigenti Scolastici dei due Istituti e di Claudio Salvia, funzionario della Prefettura di Napoli, nonché figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di PoggioReale che fu ucciso dal boss Raffaele Cutolo nell’aprile del 1981. Il suo intervento ha incluso non solo il racconto della sua testimonianza diretta, in quanto figlio di una vittima innocente della criminalità organizzata, ma anche la discussione concernente i murales raffiguranti i volti dei baby-boss uccisi dai clan avversi.

In una serata totalmente dedicata alla riflessione e al dialogo costruttivo, gli studenti dell’Istituto Salesiano di Caserta, di cui è Direttore don Antonio D’Angelo, hanno conquistato il podio con il I e il II premio del Contest “Un Fumetto per la Legalità”: il I premio è stato assegnato a De Ruberto Domenico e il II premio a Maiello Giovanni (entrambi studenti del II Liceo Scientifico).

Il presidente del Rotaract Club Caserta “Luigi Vanvitelli”, Maria Teresa Aveta, aveva già collaborato con la Prof.ssa Grazia Pettrone del Liceo Salesiano di Caserta per la realizzazione di un caffè letterario nato nell’ex villa-bunker del boss Luigi Venosa –inaugurato il 21 Maggio 2016 a Casapesenna– e si è vivamente complimentata con gli studenti dell’Istituto Salesiano per la grande sensibilità e la particolare attenzione tecnica dedicata al progetto, perfettamente in linea con il programma educativo di Don Bosco, come ha ricordato il Direttore dell’Istituto Salesiano di Caserta, don Antonio D’Angelo: “Onesti Cittadini e Buoni Cristiani, il tema della relazione tra educazione dei giovani e il bene della società, deve essere considerata una costante. Don Bosco ha aggiunto alla parola ‘cittadini’ l’aggettivo ‘onesti’ e l’onestà ha molteplici volti. Significa ‘legalità’ e significa ‘giustizia’. Essere giusti, per noi, significa anche e soprattutto essere accanto agli ultimi. Ed è così che il sogno di Don Bosco diventa una chiamata all’impegno nell’ambito sociale”.

Difatti per i Salesiani di Caserta quello di venerdì è stato solo il primo giorno di un weekend dedicato alla Legalità, che ha raggiunto l’apice nella mattinata di domenica 23 Maggio, ricordando  - nel 29esimo anniversario della Strage di Capaci -  i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il giudice Rosario Livatino e l’Agente di Polizia Emanuela Loi – con la partecipazione della Questura di Caserta e con il Dottor Giuseppe Zullo, Giudice Penale c/o Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e il  Dottor Raffaello Magi, magistrato in Cassazione.

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