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Scuola Castel Volturno

Flotta Blu nel casertano: al "Corrado" il pesce azzurro coniugato in tutte le lingue del mondo

Ultimo approdo della manifestazione "La nostra pesca è Mediterranea": la lezione sui piccoli pelagici. Il 9 e 10 giugno la manifestazione finale

Un caleidoscopio di colori e culture. Tutti i colori del mondo in una scuola, tutti i  profumi e i sapori del nostro pianeta nei volti, nei pensieri, nei sorrisi e  nell’ottimismo degli studenti: l’istituto “Vincenzo Corrado” come il migliore e più  riuscito manifesto d’inclusione, integrazione, multiculturalità etnica e dunque  anche multiculturalità in cucina, perché la cucina è mix di sapere, sapori,  tradizione, esperienze e fusioni del mondo. Allievi italiani e allievi che arrivano  da lontano, che a Castel Volturno hanno trovato casa, che insieme da Castel  Volturno s’incamminano verso il futuro. Dall’Ucraina alla Turchia, dall’Iran alla  Corea, dal Ghana alla Nigeria, dal Marocco all’India: tutti cittadini italiani, tutti  cittadini del mondo, tutti allievi del “Corrado”. Un incontro che non si dimentica.  Una chiusura in stile e armonia del viaggio di Flotta Blu che al motto di “La  Nostra pesca è Mediterranea” ha fatto tappa in questi sei mesi negli istituti  alberghieri delle cinque province della Campania, l’ultima fermata prima  dell’appuntamento finale ad Agerola (9 e 10 giugno al “Principe di Napoli”) che  coronerà l’iniziativa. Tappa a Castel Volturno, nella sede dell’Isis “Vincenzo  Corrado” tra i cui indirizzi c’è anche quello “Professionale per i servizi  enogastronomici e l’ospitalità alberghiera”.

Lo sviluppo economico e sociale del territorio campano coniugato col  mantenimento dell’identità Mediterranea e delle tradizionali e storiche attività  della pesca, il sostegno all’attività del piccolo pescato pelagico, la sua  promozione e la sua valorizzazione, il rapporto tra valore nutrizionale, salute e  Dieta Mediterranea: il filo del progetto che si cuce e s’intesse a scuola in un  dialogo a più voci con le esperienze di allievi e docenti dell’alberghiero, con le  proposte delle istituzioni, col racconto dei protagonisti, con le istanze delle  associazioni di categoria. La voce di uno studente, mai come in questo caso,  merita la copertina. È quella di Nicola Cantelli: "Abbiamo scelto questo indirizzo  di studi perché crediamo nel nostro territorio, quello di Castel Volturno e  dell’intera provincia di Caserta. Un territorio che merita di essere valorizzato, partecipiamo a “Cittadinanza Attiva” all’interno della scuola e questo progetto di  valorizzazione del pescato e del chilometro zero vi rientra appieno perché è una  straordinaria occasione di confronto, studio e sviluppo, perché risponde alle nostre  domande". La giornata scadenzata dal consueto programma: prima la lezione in  cucina, poi il convegno mentre intanto gli allievi chef preparavano il pranzo a  base di pesce azzurro, quindi la premiazione dei vincitori e infine la  degustazione del menù.  

La masterclass, i piatti, i vincitori. Il professore Michele Giaquinto dell’istituto superiore statale “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento ha tenuto in  cucina una lezione sul pesce azzurro: le tipologie, le qualità nutrizionali, le  tecniche di pesca e di preparazione. Poi venti allievi chef, sotto la sua guida e  insieme ai professori dell’istituto Nello Totaro e Angelo Napoletano - si sono  poi cimentati nella preparazione di un intero menù marinaro. Al termine della  manifestazione gli ospiti hanno così gustato l’antipasto, una “Maracucciata  cilentana” (una sorta di polenta mista composta da farina di grano e farina di un  legume che si chiama maracuoccio) con la guglia (una specie di pesce azzurro)  alla marinara e colatura di alici. Hanno poi apprezzato il primo piatto (paccheri  di Gragnano con pomodori due colori e ragù di palamita con finocchio di mare),  promosso a pieni voti anche il secondo (tonno alletterato scottato in crosta di  finocchietto, limone del Cilento, olio extravergine pisciottano su crema di patate  alla menta) e infine gustato la pastiera, dolce tipico della tradizione napoletana  sempre preparato nelle cucine del “Corrado”. Complimenti e applausi per tutti e  venti gli allievi chef che si sono cimentati nella competizione, vincitori della  tappa Giovanni Verrillo e Dora Mennazzi che si uniscono così agli altri 18 allievi  che nel corso delle settimane hanno vinto le altre 9 tappe negli altri istituti  alberghieri campani: tutti e venti saranno protagonisti della fase finale della  manifestazione che si svolgerà il 9 e 10 giugno al “Principe di Napoli” ad Agerola  partecipando ad una speciale e prestigiosa masterclass. 

Gli interventi. Il dibattito è stato moderato dal giornalista Giuseppe Calabrese,  il volto domenicale notissimo di Raiuno, conduttore del programma “Linea  verde” e testimonial di Flotta Blu. Peppone si è innanzitutto e soprattutto rivolto  agli allievi: «Qui ho visto tanti volti e tante espressioni di culture diverse che vivono  e studiano insieme. Voi avete una grande fortuna perché la convivenza  multiculturale è il vero grande valore dell’essere umano. Chi ha la possibilità sul  suo territorio di contaminare le culture è una persona che ha una marcia in più. Lo  dicono antropologi e sociologi. Il valore della contaminazione è importante e lo è 

ancor di più per chi ha scelto questo percorso di studi. Perché chi cucina, chi  accoglie nel proprio ristorante o in un albergo, è il primo e miglior ambasciatore  del territorio. Amare il territorio significa anche rispettare il lavoro degli  agricoltori della terra e del mare, e dunque anche i pescatori che non vanno  mortificati per il lavoro che fanno e che va giustamente retribuito. Significa, per  voi che avete la possibilità di confrontarvi con le culture diverse, colorare un piatto  come fosse un quadro di van Gogh o Kandinsky arricchendolo con i colori della  terra e del mare. L’agricoltura è anche quello che succede nel mare, è un modo  diverso di fare la spesa, di fare i cuochi e anche un modo diverso di restare sul  territorio, valorizzandolo». Il sindaco Luigi Umberto Petrella: «Parlare e  raccontare di Castel Volturno è complesso e complicato. Scontiamo anni passati  che sono stati bui, abbiamo addosso un’etichetta sulla nostra cultura che  condiziona il percorso della nostra comunità. Ma poi chi viene qui si accorge che  Castel Volturno è diversa, che ha tanto da offrire e che si impegna per costruire  qualcosa di bello e duraturo. Come questo istituto riprova che sa fare accoglienza,  che fa rete e fa progetti. Che accoglie tanti ragazzi che arrivano anche da culture lontane". 

La dirigente scolastica dell’istituto “Vincenzo Corrado”, Nicoletta Fabozzi: "La  giornata di oggi è per noi motivo di orgoglio e felicità: costituisce soprattutto una  grande opportunità per i nostri allievi, non solo dal punto di vista formativo ma  anche per le loro prospettive future nel mondo del lavoro. Oggi hanno avuto la  possibilità di sperimentare piatti che sono legati alla tradizione e ai valori del  nostro territorio e che da futuri imprenditori potranno ancor più valorizzare". Il  ricercatore Luca Appolloni dell’Università Parthenope di Napoli ha parlato agli  studenti di pesce azzurro e di biodiversità, delle diverse tecniche di pesca  (circuizione e menaica), dell’esigenza di fissare un piano che salvaguardi il  prodotto e dedicato un pensiero proprio alla realtà di Castel Volturno. "Numerose cianciole, che sono le imbarcazioni che pescano le alici col metodo  della circuizione, da Ischia e Pozzuoli arrivano proprio qui a pescare, in questa  parte di mare. Il prodotto locale è forte, va utilizzato e valorizzato, magari come hanno fatto a Pisciotta con le alici di Menaica: hanno saputo creare una filiera di  trasformazione redditizia. Ecco, anche Castel Volturno può valorizzare questo  prodotto". Il professore Marcello Casalino del “Principe di Napoli” ad Agerola ha  infine illustrato l’offerta formativa di quella che è la prima Università  gastronomica e centro di alta formazione e specializzazione in Italia. 

L’iniziativa, i partner e il network. “Flotta Blu” nasce su iniziativa del Comune di Cetara e della Regione Campania, ha il sostegno dell’Unione Europea, del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) e  del Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca). Il Dipartimento di  Ecologia dell’Università Parthenope collabora al progetto che dovrà fornire un  nuovo piano per il sostegno e lo sviluppo del piccolo pescato pelagico.  L’iniziativa ha inoltre il sostegno di tre Flag della Regione Campania (“Approdo  di Ulisse”, “Pesca Flegrea” e “Porti di Velia”) mentre “Diecimila passi” e “Super  Sud” sono media partner. Oltre alla Fondazione Ebris (polo di eccellenza  internazionale nella ricerca medico-scientifica), hanno aderito e firmato il  protocollo d’intesa “Principe di Napoli” (prima Università gastronomica e centro  di alta formazione e specializzazione universitario che ha come direttore del  campus il pluristellato chef Heinz Beck) e “RE.IS.A.IT” che è la rete degli istituti  alberghieri dell’Ittico. 

Info. Per tutte le informazioni, per l’elenco delle tappe della manifestazione, per  la rete dei partner, per contributi, dati, interviste e ricerche è possibile  consultare il sito www. flottablu.it che viene costantemente aggiornato. Flotta  blu è anche sui canali social (facebook, instagram) e ha un canale dedicato su  youtube. Per ogni evento è prevista la diretta streaming dell’evento: per seguirla  ci si può collegare al sito flottablu.it

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