Incontri a scuola sull'acqua: la sua importanza e perché va difesa

Una tre giorni all'insegna dell'acqua e della sua importanza. E' quella vissuta dagli studenti delle classi della scuola "Mazzini" di San Nicola la Strada, nell'ambito del progetto "La classe non è acqua". Ad attivare la 'missione' informativa è stata l’associazione “Acqua Pulita”: l'obiettivo è promuovere azioni concrete per far capire che l’acqua, bene comune, è preziosa e va difesa dall’inquinamento. Nei giorni 29, 30 e 31 marzo ci sono stati incontri tra alcuni rappresentanti dell’associazione "Acqua Pulita", in particolare Santagata, Samaria e Graziano, e gli alunni di alcune classi della "Mazzini”.

I volontari di "Acqua Pulita" hanno focalizzato gli aspetti critici dello stato di salute delle falde idriche matesine, della sorgente Maretto e dei pozzi di Caserta per la mancanza di un programma di controllo analitico in rapporto alla vulnerabilità dei territori di ricarica dei bacini imbriferi. Con foto recenti e con altre datate da più di dieci anni, è stato spiegato ai ragazzi che le acque della Maretto sono molto vulnerabili microbiologicamente per la presenza di 'inghiottitoi' e per la perdurante mancanza di controllo da parte delle istituzioni nei territori di ricarica.

Per i pozzi di Caserta è stato mostrato che alcuni di essi sono stati trivellati a pochi metri dalla fogna comunale e che le autorità preposte non esercitano controlli della sua tenuta idraulica. L’associazione "Acqua Pulita" ha il coraggio di esporsi e di denunciare, con la speranza che la magistratura possa intervenire come ha fatto per i pozzi all’arsenico dell’area Saint Gobain.