"Nero Sangue": Tony Laudadio porta Guernica in scena al PalArti | LE FOTO
Qual è il confine tra follia e normalità? E la logica è davvero l’antidoto contro l’abisso della coscienza? O è il passo che conduce nel baratro? Promette di fornire un punto di vista inusuale nella percezione dei concetti di follia e di normalità Tony Laudadio, che il 14 aprile, alle 19:30, ritornerà al Palazzo delle Arti di Capodrise, nell’ambito della rassegna “Capodrise contemporanea”. L’attore e regista porterà in scena, in prima assoluta, “Nero sangue: diverbio d’arte, d’amore, di guerra”, una mise en espace ispirata a “Guernica”, celebre opera di Pablo Picasso. Dopo lo spettacolo, Laudadio si intratterrà con il giornalista Claudio Lombardi, con lo storico dell’arte Paolo Mazzarella e con il pubblico in sala, in un confronto a più voci moderato da Tina Raucci. L’ingresso è gratuito.
L’opera
“Nero sangue” è la trasposizione teatrale, immaginata per lo spazio espositivo del PalArti di Capodrise, di un suo breve racconto, “Guernica”, che condensa molte delle tematiche care all’autore: il rapporto con la musica; la funzione dell’arte nel contesto sociale; l’indagine, quasi speleologica, nella vita delle persone, fonte inesauribile di scoperta. In “Nero sangue” Laudadio va a perlustrare quella zona di confine che divide le antinomie: libertà e chiusura, ragionevolezza e follia, volontà di esprimersi e repressione. Una zona definita grigia, ma che, in realtà, è carica di sfumature, e dove il limite diventa dimensione, spazio di azione, piuttosto che linea netta.
IL TRAILER DELLO SPETTACOLO
La trama
Una coppia di amici condivide l’amore per l’arte; musica e pittura sono oggetto delle loro discussioni, fino a quando uno dei due, Giorgio, fa di questo amore una ragione di vita, entrando in un mondo autoreferenziale, sganciato dalla sensatezza delle cose. Alla fine, il dipinto “Guernica” diventerà la sua ossessione e lo porterà a compiere un gesto eclatante che lo segnerà per sempre. L’esecuzione dal vivo seguirà la dualità del contenuto: alla narrazione vera e propria saranno innestate delle canzoni che si agganceranno ai ricordi dell’amico di Giorgio, un musicista di provincia interpretato da Laudadio.
La carriera
Dagli esordi a Caserta con Enrico Ianniello, Laudadio ha lavorato con gli attori (Fabrizio Bentivoglio, Nicoletta Braschi, Andrea Renzi, Luca Zingaretti, John Turturro, Luisa Ranieri, Margherita Buy, Marco D’Amore) e i registi (Toni Servillo, Marco Risi, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Edoardo De Angelis) più apprezzati del teatro e del cinema italiano e internazionale, interpretando decine e decine di personaggi. Ha scritto e curato la regia di opere teatrali di successo e, negli ultimi anni, presta, con grande efficacia, trame e intrecci alla letteratura. Il suo ultimo romanzo, “Preludio a un bacio”, NN Editore, è finalista al Premio Bancarella.