"Nero Sangue": la Guernica di Laudadio debutta a Caserta
Qual è il confine tra follia e normalità? E la logica è davvero l’antidoto contro l’abisso della coscienza? O è il passo che conduce nel baratro?
Queste le domande a cui il regista, attore e scrittore casertano Tony Laudadio tenterà di dare una risposta domenica 19 maggio alle ore 20:00 al Teatro Civico 14 / Spazio X di Caserta con “Nero sangue: diverbio d’arte, d’amore, di guerra”, per la prima volta a Caserta con una replica unica a sostegno della raccolta fondi per la terza edizione di Cinema in Erba.
La rassegna di cinema all’aperto, organizzata da Caserta Film Lab e dal Comitato per Villa Giaquinto, arriva al suo terzo anno nella villetta di via Galilei a Caserta e potrà contare ben 12 proiezioni tra giugno e luglio, di cui 3 completamente dedicate ai bambini e ai ragazzi e 4 appuntamenti con ospiti ad ingresso gratuito per tutti. Un programma ricco di appuntamenti, che vedrà il coinvolgimento anche di altre associazioni e realtà del territorio per offrire iniziative e attività anche prima delle proiezioni, e che potrà essere realizzato soltanto con il contributo di sostenitori volontari e piccoli sponsor. Chiunque volesse sostenere la rassegna può farlo fino al 31 maggio partecipando alla campagna di crowdfunding su www.produzionidalbasso.com e agli eventi di raccolta fondi.
"Cinema in erba è un'iniziativa che mi piace perché parte dal basso ed è radicata nel quartiere, che tra l'altro è dove vivo anch'io. Volevo fare qualcosa di concreto per gli organizzatori e non c'è niente di meglio che fare bene il proprio lavoro per aiutare gli altri", racconta Tony, da sempre vicino alla rassegna e ai valori che la ispirano, e che quest’anno ha scelto di sostenere con il suo ultimo lavoro.
Il monologo è la trasposizione teatrale tra musica e parole di un suo breve racconto, “Guernica”, che condensa molte delle tematiche care all’autore: il rapporto con la musica; la funzione dell’arte nel contesto sociale; l’indagine, quasi speleologica, nella vita delle persone, fonte inesauribile di scoperta. Tony Laudadio va a perlustrare quella zona di confine dove gli opposti convivono: libertà e chiusura, ragionevolezza e follia, volontà di esprimersi e repressione.
Una zona definita grigia, ma che, in realtà, è carica di sfumature, e dove il limite diventa dimensione, spazio di azione, piuttosto che linea netta.
L’opera ha debuttato lo scorso 14 aprile al Palazzo delle Arti di Capodrise sotto forma di lettura scenica / studio ed arriva a Caserta per la prima volta, con la collaborazione del Teatro Civico 14.
“Quello di Tony è per noi un regalo bellissimo, il segno che nella nostra piccola resistenza non siamo soli. La rassegna, fortemente legata alla città, è interamente autogestita e autofinanziata. Tutti noi siamo volontari e ci mettiamo tutto quello che possiamo, le nostre risorse, le nostre mani e i nostri cuori. Ma non siamo soltanto noi a realizzarla, sono tutte le realtà e le persone che decidono di sostenerla ed aiutare un luogo rigenerato per la città e dalla città a diventare sempre più fertile e inclusivo”, dichiarano i rappresentanti delle due associazioni, Tiziana Ciccarelli (Caserta Film Lab) e Raffaele Giovine (Comitato per Villa Giaquinto).