Il mito di Edipo sul palco del Comunale con Mauri e Sturno
Il mito di Edipo rivive con la messa in scena di Edipo Re ed Edipo a Colono di Sofocle al Teatro Comunale di Caserta. Gli spettacoli venerdì 4 e sabato 5, alle 20,45, e domenica 6 maggio alle 18.
A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri-Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro.
“Edipo Re e Edipo a Colono sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che ci donano. La storia di Edipo è la storia dell’uomo, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere. Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle, ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità. Alla fine del suo lungo cammino Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire. Edipo è pronto ad accettare tutto quello che deve accadere ed è pronto a essere distrutto purché sia fatta luce. Solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini. E’ questo che Sofocle con la sua opera immortale dice a tutti noi. Convinti che il Teatro sia un’arte che può e deve servire “all’arte del vivere” affrontiamo queste due opere classiche per trovare nelle radici del nostro passato il nutrimento per comprendere il nostro presente, questo è il nostro impegno e il nostro desiderio”.