Apertura straordinaria dell'Anfiteatro che diventa teatro per una sera
Anfiteatro campano aperto sabato con un programma di iniziative finalizzate all'ascolto del territorio e al coinvolgimento del pubblico nel programma di valorizzazione del patrimonio culturale dell'antica Capua. L'iniziativa è stata organizzata dalla Direzione regionale Musei Campania, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, l’Avis di Santa Maria Capua Vetere, Artem, Amico Bio Spartacus, l’Archeoclub e l’associazione “La Chiave di Artemysia”.
L’Avis di Santa Maria Capua Vetere ha scelto l’area archeologica dell’Anfiteatro campano per suggellare l’importante sinergia con le sezioni di Falcone, in provincia di Messina, e di Santa Marinella, in provincia di Roma. Alle 18 incontrerà le delegazioni da “Amico Bio” e, subito dopo, gli intervenuti avranno modo di immergersi nella storia del sito e di visitare gli ampi spazi dell’Anfiteatro con una visita a cura dell’Archeoclub di Santa Maria Capua Vetere. Seguirà lo spettacolo “Chimera: La Favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana”, che interpreterà una delle più struggenti storie d’amore della letteratura latina. Lo 'Spettacolo Mozzafiato' nasce nell’aprile 2012 dalla mano drammaturgica della regista Livia Bertè per celebrare il grande artista Carmelo Bene nel decennale della sua morte. L’associazione “La Chiave di Artemysia” da anni collabora alla promozione del sito, anche con rappresentazioni a ingresso libero.
Lo spettacolo di sabato 9 luglio, che avrà inizio alle 20:30, si svolgerà nella suggestiva e particolarissima location dell’Anfiteatro campano, che già da diversi anni si presta come luogo di suggestione nel viaggio nel passato e nel mito.
Per quanto riguarda lo spettacolo “Chimera: La Favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana”, la storia viene arricchita da versi liberamente tratti dai Canti Orfici, cavallo di battaglia dell’attore Carmelo Bene. I versi di Dino Campana si inseriscono nella “Favola di Amore e Psiche”, fulcro dello spettacolo con continue e speciali suggestioni attraverso l’uso di sovrapposizioni e tecniche vocali. Questa lieve novità in campo teatrale si sposa con una delle più antiche e carezzevoli Fiabe del passato. La storia di Apuleio viene ripercorsa fedelmente, seguendone i dettagli con punti salienti in cui gli attori regalano corpo e volto al mito. A creare le suggestioni indispensabili per far calare lo spettatore nel mondo fiabesco sono le immagini. Il paesaggio esterno, naturale, conferisce forza e sincerità alla narrazione. La minimale ed incantevole chiave scenografica dello spettacolo, composta da luci non artificiali, fiaccole e bracieri riporta in un mondo passato e perduto. Il candore dei vestiti bianchi richiama l’idea di purezza e dolcezza della favola a lieto fine. Infine, a condurre in un’altra dimensione è la musica inedita, composta appositamente per questo spettacolo da Gianluca Rovinello, con gli incantevoli suoni dell’arpa e del violino.
In scena Leonardo Di Costanzo, Rossella Di Martino, Orentia Marano, Francesca Morgante e Livia Bertè. Lo spettacolo prevede un contributo di partecipazione di 12 euro, con biglietto acquistato in sede. Con acquisto in prevendita il costo è di 10 euro. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Per lo spettacolo “Chimera: La Favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana” gli organizzatori pregano di arrivare 20 minuti prima per effettuare l’acquisto dei biglietti e permettere un agevole inizio della rappresentazione.