"Sangue e arena", visita guidata teatralizzata all'Anfiteatro
Non solo personaggi di fumetti e serie televisive di tendenza, ma storie vere di uomini veri cariche di sofferenza ma anche di sogni di riscatto. Quelle dei gladiatori, con le loro gesta e le loro sofferenze, sono esperienze di vita reali che dal passato giungono a noi grazie alla forza della memoria e del racconto. Tre i racconti che si potranno ascoltare dalla bocca di un saggio erborista, un personaggio senza tempo, che animerà l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere nel pomeriggio di sabato 28 aprile alle ore 15 e nella mattina di domenica 29 aprile alle ore 12 con le repliche della visita guidata con interventi teatrali itineranti di Le Nuvole, nell’ambito del Consorzio Arte’m, dal titolo “Sangue e Arena”, consigliato in particolare ad un pubblico di famiglie e gruppi con ragazzi dagli 8 anni.
Enzo Musicò, cui è affidata l’interpretazione, ripercorrerà le vicende del noto Spartaco, passato alla storia per la rivolta da lui capeggiata, di Androclo e del ‘suo’ leone, per finire con quella del piccolo Iqbal Masih, simbolo della schiavitù di oggi. “Ci sarà occasione per emozionarsi non senza affrontare e conoscere con razionalità gli strumenti, che pure esistono dal 1948, a difesa di tutti i soprusi contro ogni essere umano ovvero la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – riferisce Fabio Cocifoglia che ha curato la messa in scena con la consulenza scientifica di Maria Laura Chiacchio – Con il pubblico saranno recitati i primi cinque articoli di questo documento, così semplici nella loro essenzialità eppure ancora inascoltati da grandi e piccole potenze, sorde ai più elementari diritti umani”. L’appuntamento s’inserisce all’interno della proposta didattica 2018 per il sito archeologico dell’Antica Capua a cura di Polo Museale della Campania e la Direzione del Museo dell’Antica Capua. “Le modalità di promozione della conoscenza dei siti che narrano la storia delle città hanno permesso, negli ultimi anni, di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e diversificato - riferisce in una nota la dr.ssa Ida Gennarelli - Le proposte che intrecciano competenze diverse, dal teatro alla ricerca scientifica alla divulgazione, hanno creato modalità inclusive, facendo crollare le barriere che si interponevano tra gli ‘addetti ai lavori’ e i semplici fruitori.
In Sangue e Arena, in particolare, il visitatore e l’area archeologica interagiscono attraverso azioni dinamiche e stimolanti che riusciranno a fissare nella memoria, anche dei più piccoli, valori e conoscenze fondamentali per lo sviluppo della personalità dei futuri cittadini”. L’intero circuito archeologico di Capua antica è un patrimonio prezioso da svelare e riscoprire. L’Anfiteatro è, in particolare, per dimensioni secondo solo al Colosseo e può annoverare, fra i propri vanti, l'arena ancora ben conservata e i sotterranei, costituiti da dieci corridoi comunicanti e una vasta cloaca a croce per lo scolo delle acque. Inoltre è stato sede della prima scuola gladiatoria di cui si ha notizia. L’addestramento dei gladiatori al combattimento nell’area prevedeva severissime regole, con pene corporali molto dure. Nelle giornate di attività, per i partecipanti a Sangue e Arena, sarà possibile completare la visita con la degustazione di menù a base di prodotti biologici a km 0 proposti da amico bio spartacus arena (solo su prenotazione allo 08231831093) anch’esso partner del Consorzio Arte’m net. Sono previste anche repliche riservate alle scuole in giornate feriali dal 26 aprile al 5 maggio ore 9.30 e 11.30 solo su prenotazione agli uffici Le Nuvole 0812395653 (feriali 9/17) e info@lenuvole.com info festivi € 8,00 (oltre ingresso al sito per i soli adulti)_preacquisto obbligatorio su www.etes.it o a Le Nuvole 0812395653 (feriali 9/17) info@lenuvole.com o biglietteria Anfiteatro (orari apertura)_info www.lenuvole.it