A Capua la rievocazione storica del Sacco del 1501
È pronta l'area per ospitare la rievocazione del sacco di Capua, in programma stasera 23 luglio e domani 24 luglio. Il Sacco di Capua, avvenuto il 24 luglio 1501, rappresenta una delle pagine più tristi della storia della città. All'epoca, Capua costituiva un punto nevralgico all'interno del Regno di Napoli aragonese. La città fu al centro di un vero e proprio teatro di disputa fra gli aragonesi guidati da Federico I e i francesi di Luigi XII, che rivendicava la pretesa del Regno per discendenza. Questi strinse alleanza con Ferdinando il Cattolico, nell'ottica di acquisire e imporre primato sul meridione d'Italia. Alla scomunica di Federico I d'Aragona, imposta dal pontefice Alessandro IV, i francesi cinsero d'assedio Capua con alla guida il Duca Valentino, Cesare Borgia. Dopo quattro giorni di assedio, Capua capitolò, chiedendo agli assedianti di risparmiare chi fosse dentro le mura.
Cesare Borgia tradì le promesse, dando il via al più feroce saccheggio che la città abbia mai conosciuto nella sua storia. Cinquemila capuani perirono durante il Sacco, chi per mano straniera, chi per mano propria per non cadere prigioniero del Duca Valentino. Il 24 luglio 1501 il Volturno si colorò di rosso. "Stasera e domani, grazie alla Pro Loco di Capua, avrà luogo la rievocazione storica nella bellissima cornice dei Fossati", afferma il sindaco Adolfo Villani.