Primo Maggio a Caserta: sindacati in piazza per la sicurezza sul lavoro
La celebrazione del Primo Maggio, Festa dei lavoratori, vede il sindacato e la CISL impegnati sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Troppe vite e famiglie spezzate, nel Paese, in Campania, nella nostra provincia: un numero enorme di infortuni, oltre 3000 nel 2017 nel nostro territorio; 12 lavoratori casertani che perdono la vita per il solo fatto di andare a lavorare; 1029 i lavoratori vittime di infortuni mortali in tutto il Paese.
Un bilancio umano, sociale, morale infausto e inaccettabile; numeri dietro i quali vi sono persone, famiglie mutilate, orfani: una situazione che non può e non deve continuare. E’ una battaglia che ci vede impegnati su più fronti, con diverse iniziative: nella giornata del 27 aprile, in vista della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’INAS, il Patronato della CISL, ospiterà nelle proprie sedi attività di sensibilizzazione per informare le persone sui diritti e le tutele previsti in questo ambito.
Il Primo Maggio, la CISL di Caserta, unitamente con CGIL e UIL, darà vita ad un presidio in Largo San Sebastiano per informare i cittadini, per discutere con loro sul problema della sicurezza, per creare su questa questione momenti di cittadinanza attiva e partecipata. Occorre che la cultura della sicurezza faccia strada; che le Associazioni imprenditoriali facciano sempre di più la loro parte verso i loro associati per far comprendere che le misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro vengano viste come un investimento e non un costo, come invece purtroppo è accaduto nei lunghi anni di crisi su molti luoghi di produzione.
Il sindacato, la CISL, intendono con questa iniziativa sensibilizzare il mondo della politica, le istituzioni ad ogni livello affinché si diffonda sempre di più la cultura della sicurezza, affinché esse facciano la loro parte dotando le stesse aree industriali di strutture idonee ad evitare i continui incidenti in itinere migliorando la pavimentazione stradale, l’illuminazione, potenziando il sistema dei trasporti per ridurre il ricorso a quello privato. Occorre che tutti facciano la loro parte; la CISL di Caserta farà la sua fino in fondo.