“Una vita per i diritti”, sabato sera la presentazione del libro di Pasquale Iorio
“Una vita per i diritti”: s’intitola così l’ultimo libro di Pasquale Iorio. Giornalista pubblicista, sindacalista e autore di altre nove pubblicazioni, in 154 pagine Iorio condensa una biografia corale, il racconto di un altro Sud sempre in lotta e in movimento. Edito da Rubbettino, “Una vita per i diritti” verrà presentato in anteprima sabato 9 giugno giugno, alle ore 18.00, presso la Feltrinelli di Caserta.
Per l’occasione, interverranno Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio; Camillo Cantelli, presidente Centro Servizi Volontariato; Camilla Bernabei, segretaria provinciale della Cgil; Paolo Broccoli, ex deputato della Repubblica. Sono previste, inoltre, le testimonianze del Vescovo Emerito di Caserta Raffaele Nogaro, della scrittrice Luisa Cavaliere e del dottor Nello Tuorto. Il dibattito sarà coordinato dal giornalista del Mattino Nando Santonastaso.
“Al di là della presentazione del libro – dichiara Iorio – l’obiettivo dell’incontro di venerdì è ripercorre insieme una storia collettiva, più che personale, fatta di impegno civile e partecipazione. Una storia che si dipana per oltre mezzo secolo qui, a Caserta, quando non esisteva ancora la Terra dei Fuochi e questa provincia era nota a tutti come Terra di Lavoro”.
Nel libro, la cui copertina è impreziosita da un’opera dell’architetto Alessandro Ciambrone la narrazione prende le mosse dai ricordi di Pasquale Iorio, quando l’ex segretario generale della Cgil era un giovane militante comunista nonchè corrispondente de L’Unità e poi anche di Paese Sera. Seguono poi i capitoli dedicati agli anni Ottanta e Novanta, contrassegnati dalla lunga stagione di militanza e di lavoro nella CGIL Provinciale e poi in quella Regionale. Di questo periodo si ricordano non solo le fasi salienti, ma anche piccole vicende, veri e propri aneddoti che ci possono aiutare il lettore a capire il contesto politico, sociale e culturale in cui l’autore è vissuto e si è formato.
Infine, viene ripercorsa la fase più recente con la creazione delle “Piazze del Sapere”, dell’impegno sociale a sostegno di vere e proprie battaglie di civiltà per i beni comuni e culturali, a partire dal progetto di Aislo per un “Distretto culturale evoluto” in Terra di Lavoro, della finanza etica e della lotta contro l’azzardo, l’usura per la legalità democratica.