Mistero e tarocchi con Marco Castagna ed "I casi di Bolla" alla Libreria Spartaco
Una escort. Un indovino. Un mistero. Questi tre elementi già basterebbero a costruire un buon giallo. In realtà a fare del romanzo "I casi di Bolla. La morte e il mago" (pubblicato da Edizioni Spartaco) un libro fuori dal comune è il protagonista. Quarantacinque anni, hipster non per tendenza, dall'aspetto apparentemente trasandato, un elastico rosso a chiudere i capelli portati sulle spalle. Siciliano. Cartomante. Ambientalista ma non fanatico, convinto che gli influssi delle piante lo ricarichino di energia. E anche di intuito. Imperdibile, dunque, l'appuntamento con Bartolomeo Bolla e il suo alter ego in carne e ossa, lo scrittore siciliano Marco Castagna, che sabato 25 febbraio, alle ore 18, sarà nella Libreria Spartaco, in via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere, per parlare del libro e - perché no - per leggere il futuro dei presenti attraverso i tarocchi. Interviene la dottoressa Teresa Suero, medico legale, puntualissima consulente in fase di stesura del romanzo. Conversano con l'autore l'avvocato Maria Laura Labriola, presidente dell'Associazione Quercus Vitae, e il dottor Giuseppe Romanelli, scrittore. Letture a cura della dottoressa Annabella Esposito (ingresso libero). In mattinata, alle 10, Marco Castagna sarà ospite dell'Isiss Amaldi-Nevio di Santa Maria Capua Vetere, guidato dalla dirigente scolastica Rosaria Bernabei, per un dibattito con gli studenti delle classi prima C della professoressa Valentina Iorio, prima I della professoressa Antonia Casertano, quarta D della professoressa Laura Baldi e terza B della professoressa Federica Fumante.
L'AUTORE
Marco Castagna, graphic - web - packaging designer. Art director e copywriter per l’agenzia di comunicazione Alias di Palermo. Docente del corso di Design grafico del Dipartimento Progettazione e Arti applicate all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Grande appassionato di astrologia e tarocchi. Lettore e narratore bizzarro.
IL ROMANZO
Quando l’incantevole Rebeca bussa alla sua porta, Bartolomeo Bolla non ha idea di quanto il timone della sua vita girerà per cambiare rotta. Sa solo che i tarocchi l’hanno già previsto. Perché è un cartomante. E indovino. «Devi aiutarmi, il mio amante è scomparso». Ma lui non è un investigatore. «Tu sei un macumbeiro. Riesci a capire l’anima delle persone» insiste la brasiliana. In realtà Bolla è soprattutto un uomo bizzarro. E accetta, ammaliato dagli occhi pece e dalla bocca amarena della donna. Il tizio che ha fatto perdere le sue tracce è un notaio. Bolla conduce le ricerche nell’ambiente dell’alta borghesia siciliana e nel mondo della prostituzione, scoprendo drammi e paure di una carrellata di personaggi di cui svela ipocrisie, eccessi e segreti. Al suo fianco, zio Tango, ex poliziotto appassionato di vino, che gestisce la Taverna dei Tre chiodi, la «spicciafaccende» Nica, l’amica d’infanzia Dada. E alberi, fiori, piante dai quali attinge l’energia cosmica e persino qualche buona dritta. Sullo sfondo i contrasti di una Palermo maestosa nei suoi palazzi nobiliari e umile nelle botteghe artigianali, struggente nei giardini fioriti e nei borghi marinari. Una «detective story» sui generis: il piano reale e quello esoterico si fondono, la divinazione è sempre un passo avanti agli accadimenti. Il curioso, ecologista, irresistibile Bolla è destinato a entrare nel firmamento dei più originali personaggi polizieschi senza esserlo. Lo dicono le carte.