Tre eventi chiudono il progetto dedicato a Vanvitelli
Con le ultime attività museali innovative e rivolte al futuro si conclude il progetto 2022 del Sistema Museale "Terra di Lavoro" dedicato a Vanvitelli e alle prospettive che la sua opera aprì al nostro territorio. Tre le date e altrettante le sedi: martedì 20 dicembre alle 17 al Museo di Civiltà Contadina di San Nicola la Strada la conferenza dal titolo "Rilievo tridimensionale per la documentazione del patrimonio culturale del Museo di Civiltà Contadina di San Nicola la Strada"; mercoledì 21 dicembre alle 17 al teatro comunale “C. Parravano” di Caserta la conferenza "Processi image-based per l’arte contemporanea al Museo di Arte Contemporanea di Caserta: il caso di Antonio de Core" con presentazione del volume “Da Vanvitelli al futuro in Terra di Lavoro e nei suoi musei”, a cura di Enzo Battarra; giovedì 22 dicembre alle 17 al Museo Civico ”R. Marrocco” di Piedimonte Matese la conferenza "Documentazione tridimensionale per il patrimonio del Museo Civico 'Raffaele Marrocco'".
La partecipazione è gratuita. "Questo progetto vanvitelliano ha anticipato le celebrazioni del prossimo anno per il grande architetto che ha lasciato una impronta così significativa in tutto il territorio casertano ma in particolare qui a Caserta con la Reggia", afferma Enzo Battarra, assessore alla Cultura del Comune di Caserta e delegato alla rappresentanza del Sistema Museale "Terra di Lavoro".
"Tale anteprima è in linea con la scelta di dedicare le celebrazioni vanvitelliane all'eredita che Vanvitelli ha lasciato nel nostro territorio: un genio che, ovviamente, ha lasciato un segno cruciale per tutta l'architettura europea! In particolare trovo molto stimolante il confronto che si terrà a Caserta tra un'opera d'arte, realizzata dall'artista casertano de Core, entrato nella storia di questi ultimi decenni, con una reinterpretazione in chiave innovativa utilizzando le nuove tecnologie di avanguardia. E ciò dimostra che il processo artistico non si ferma mai ma può essere sempre riletto, studiato, reinterpretato con le tecnologie che la storia ci consegna di decennio in decennio".
Ogni evento sarà aperto dalla relazione del professore Domenico Iovane (Università degli studi di Napoli “Federico II” – Centro Interdipartimentale Ricerca URBAN/ECO) che presenterà il modello 3D di un oggetto di ciascuno dei tre musei significativo per il legame con la cultura del tempo di Vanvitelli: la fèscena (cesta per la raccolta dell'uva maritata alle alberate) per il Museo della Civiltà Contadina, un dipinto di A. de Core con soggetto le statue del parco della Reggia per il Museo Arte Contemporanea e una ceramica per il Museo Civico "Raffaele Marrocco".
A seguire, si terrà l'animazione teatralizza curata dagli studenti delle tre scuole che hanno adottato ciascuna uno dei musei . La narrazione è stata ideata, sviluppata e preparata teatralmente grazie al progetto del Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) offerto dal Sistema Museale Terra di Lavoro, realizzato con la collaborazione con la Cooperativa Teatrale "Mutamenti" Caserta.
Gli studenti dell'ISISS "Ferraris - Buccini" di Marcianise interverranno nel Museo di San Nicola la Strada, quelli dell'ISIS "Liceo Artistico San Leucio" al Teatro Comunale (sede provvisoria del MAC3C) e gli studenti del Liceo "Galilei" di Piedimonte Matese agiranno nel "loro" museo civico "Marrocco".
L'evento di mercoledì 21 dicembre al Teatro Comunale "Parravano" di Caserta sarà occasione anche per presentare il volume (distribuzione gratuita) che raccoglie gli itinerari nella natura e nel paesaggio vanvitelliano e borbonico intorno ai sei musei membri del Sistema Museale e i percorsi tematici costruiti all'interno di ciascuno dei sei musei.
La pubblicazione è disponibile anche in digitale a questo link: https://
L'evento è parte del progetto “Da Vanvitelli al futuro in Terra di Lavoro e nei suoi musei”, ideato e organizzato dal Sistema Museale “Terra di Lavoro” grazie al finanziamento della Regione Campania (UOD 501201 musei e biblioteche).
Dal 2009, il Sistema Museale Terra di Lavoro riunisce gli Enti locali (Comune di Caserta, capofila, Comune di Maddaloni, Comune di Piedimonte Matese, Comune di San Pietro Infine, Comune di San Nicola la Strada) e l’istituzione scolastica (Istituto Tecnico “Buonarroti” Caserta), tutti titolari di musei riconosciuti (di qualità) dalla Regione Campania. Tra gli obiettivi condivisi sono la promozione integrata e sinergica del patrimonio e del territorio.
Il programma completo degli eventi realizzati è alla pagina: https://