Al museo Michelangelo la personale d'esordio della fotografa Miselli
Giovedì 11 febbraio 2021, alle 18.30 al Museo Michelangelo di Caserta sarà inaugurata la mostra fotografica "Quello che resta", personale di Daria Miselli. La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 19.30, fino al 3 marzo. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del museo Michelangelo.
La mostra “Quello che resta” presenta 44 scatti, o meglio, "inquietudini fotografiche contro lo scempio ambientale e umano". "Specie nel nostro territorio - afferma la dirigente scolastica dell'Its Buonarroti e direttrice del Museo Michelangelo Vittoria De Lucia - un territorio sbrigativamente liquidato come “Terra dei fuochi” dimenticando che in questa terra la devastazione urbanistica, sanitaria, economica coinvolge profondamente molti di noi. Crea ed esplode il disagio che ci portiamo dentro".
Daria Miselli (Wattwil, 1976), diplomata all’Istituto d’Arte “San Leucio” di Caserta, indirizzo architettura e arredamento, nel 2019 ha conseguito il diploma di fotografia professionale con George Seper all’Istituto di Fotografia. E’ alla sua personale di esordio. Ma la sua passione per la fotografia c’è da sempre. "La mia prima macchina fotografica fu quella che usciva dai fustini di detersivi, poi l'evoluzione: l'usa e getta. Le mie paghette le spendevo da "Sandro il Fotografo" a Santa Maria Capua Vetere, tra rullini e stampe. Quanta attesa e quante delusioni!!! Su 36 scatti se ne salvavano solo 2 o 3. Poi giunse il momento di iniziare le superiori. L'arte, la mia passione, finì in un fuoco di un camino, insieme alle mie tele e ai miei pennelli. Sono passati anni impegnata a fare altro, ho lavorato come impiegata presso uno studio legale e poi come responsabile di filiale di un negozio di oggettistica e arredamento, mi sono ritrovata con una macchina fotografica in mano. Da autodidatta ho scoperto il mondo del digitale, ed ora non smetto più. Sono una fotografa freelance".