"Un Gioiello per la Vita" in mostra alla Reggia di Caserta
Il Gioiello Contemporaneo come “grido di ribellione” alla Violenza sulla Donna. La mostra, visitabile dal 25 Novembre al 3 Dicembre, nella regale e calda atmosfera della Sala Romanelli, sarà inaugurata,in vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, il 24 novembre alle 17. Considerato in tempi lontani come “accessorio di completamento”, il gioiello diviene oggi protagonista della scena. Paragonabile ad una forma d’arte itinerante che viaggia a bordo del corpo, il gioiello non è solo parte di una donna, ma del suo essere, del suo modo di vivere la società e la cultura in cui è radicata.
Approda in Campania, Un Gioiello per la Vita, mostra itinerante nata dall’omonimo Jewelry Contest(1° Edizione Progetto Gioiello Comunicazione) da un’idea di Sandra Ercolani e del Comitato di Volontariato Culturale Sinergie di Piacenza. Dopo una serie di soste importanti in Emilia Romagna, la mostra, prosegue il suo percorso a Caserta, nella prestigiosa sede della Reggia, ad opera di una delle Designer selezionate , Carmela Barbato.
Con il Patrocinio morale della Reggia di Caserta, assieme a quello concesso dal Consiglio della Regione Camapania e dal Comune di Caserta, prosegue un percorso artistico iniziato l’8 Marzo nelle Cantine di Palazzo Ghizzoni Nasalli, ad opera di Sandra Ercolani. Una vera e propria campagna per sensibilizzare la società a favore di un tema, come quello della Violenza fisica e psicologica sulla donna. E quale settore artistico, poteva veicolare in modo migliore tale messaggio, se non quello del gioiello.
Per l’occasione saranno presenti Vincenzo Mazzarella (Responsabile Valorizzazione della Reggia di Caserta) , la curatrice e Jewelry Designer Carmela Barbato, con interventi di Sogand Nobahar (Jewelry Designer) e Speciale relatore Cosmo Petrone (Vintage Bijoux Preziosi) socio fondatore dell’Associazione Italiana del Gioiello Moda. In mostra 20 Opere selezionate da tutta Italia di rara e originale fattura, realizzate con l’esclusivo utilizzo di materiali non convenzionali e quindi non preziosi come da regolamento di Concorso: plastica, raso, pelle, plexiglas, bronzo, vetro, ceramica, rame, PET, stoffa, nylon, pasta di pane.
Opere inedite dove il valore risiede non nella preziosità dei materiali ma nell’idea, nel progetto, nell’ingegnosa creatività e nel messaggio da comunicare: dolore e paura, ma anche riscatto, coraggio, ribellione fisica e psicologica, libertà.