Il concerto di Bennato chiude StArt
La mostra d'arte visuale StArt è giunta quest'anno alla sua settima edizione e si presenta con una pregevole selezione di opere pittoriche e fotografiche. Un evento ampio in cui un tema centrale sarà analizzato nei suoi aspetti letterari, visuali e musicali.
La giornata sarà dedicata al tema "Radici": quel che per le piante rappresenta la possibilità di prender vita dal mondo circostante, stabilità e possibilità di alimentarsi crescendo e riproducendosi, per gli uomini fugurativamente il concetto non è poi così diverso. Un tema che porta con sé una riflessione profonda su sé stessi, il proprio cammino, la propria destinazione e la propria dimensione.
In una situazione storica ormai perdurante per il sud d'Italia, in cui la realizzazione personale passa quasi necessariamente per la migrazione in luoghi ove l'economia ha un andamento più vitale, il concetto di radici racchiude in sé quello più ampio di identità: la propria identità, ecco, le proprie radici, nel luogo in cui si è nati e cresciuti in rapporto col luogo in cui ci si è, per scelta o perché costretti, dovuti spostare. La riflessione su tale tema diviene la riflessione su sé stessi, i propri sogni, i propri intimi voleri.
La manifestazione, organizzata dall'ente no profit Prometeo, si terrà il prossimo 26 gennaio nel centro storico di Pratella e sarà conclusa da Eugenio Bennato che, insieme alle Voci del Sud, si esibirà nel concerto denominato "Qualcuno sulla Terra".