"Donna, vita e libertà": dibattito al liceo scientifico
L’8 marzo, alle 16, presso il Liceo Scientifico P. Giannone di Caiazzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della Donna si terrà un momento di riflessione e confronto organizzato dall’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”, dall’Associazione Storica del Caiatino e dal Liceo Classico e Scientifico P. Giannone in collaborazione con il Comune di Caiazzo e l’Associazione Toponomastica Femminile.
Interverranno il sindaco della Città di Caiazzo, Stefano Giaquinto, la dirigente del Liceo Classico e Scientifico P. Giannone, Marina Campanile, la presidente dell’Associazione Storica del Caiatino, Ilaria Cervo, la presidente dell’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”, Maria Grazia Fiore, la presidente dell’Associazione Toponomastica Femminile, Fosca Pizzaroni. Relazioneranno la segretaria territoriale FLAI Cgil Caserta e la scrittrice Mariastella Eisenberg. Si susseguiranno gli interventi artistici e di approfondimento a cura degli studenti del Liceo Scientifico P. Giannone di Caiazzo.
“Donna, vita, libertà” sarà l’occasione per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggi oggetto in ogni parte del mondo. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, all’obiettivo 5 propone di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze entro il 2030. I traguardi dell’obiettivo sono:
- Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze;
- Eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo;
- Eliminare ogni pratica abusiva come il matrimonio combinato, il fenomeno delle spose bambine e le mutilazioni genitali femminili;
- Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all’interno delle famiglie, conformemente agli standard nazionali;
- Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica;
- Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, come concordato nel Programma d’Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo e dalla Piattaforma d’Azione di Pechino e dai documenti prodotti nelle successive conferenze;
- Avviare riforme per dare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche così come alla titolarità e al controllo della terra e altre forme di proprietà, ai servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in conformità con le leggi nazionali;
- Rafforzare l’utilizzo di tecnologie abilitanti, in particolare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per promuovere l’emancipazione della donna;
- Adottare e intensificare una politica sana ed una legislazione applicabile per la promozione della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli.