In scena "Fuoco Fatuo" La Terra della Janara e di Pulcinella al “Casagiove in Scena”
Casagiove - Spettacolo Inedito domenica 16 luglio . Alle ore 20:45, presso il Quartiere Militare Borbonico di Casagiove (CE) Ingresso: 3€, la Compagnia teatrale della Margherita presenta: "Fuoco Fatuo", La Terra della Janara e di Pulcinella (una...
Spettacolo Inedito domenica 16 luglio . Alle ore 20:45, presso il Quartiere Militare Borbonico di Casagiove (CE) Ingresso: 3€, la Compagnia teatrale della Margherita presenta: "Fuoco Fatuo", La Terra della Janara e di Pulcinella (una storia accompagnata da danze, musica e magia). Scritto da: Serena della Peruta e Alessandro Tebano; coreografie: Natasha D’Andrea; costumi: Maria Luisa Ventriglia; scene e disegno luci: Francesco Albero; scenotecnica: Antonio Viscusi; regia : Compagnia della Margherita; direzione artistica: Alessandro Tebano; presenta: Chiara Santoro. In scena “La Margò Popolar Band”: Mario La Porta, Pietro Fusco; Voce solista: Anna Maria Del Sorbo; Voce e Tammorra: Rosy Paolella; Corpo di Ballo: Ilaria Pero, Francesca Sorbo e Giada De Luca.
Cast: La Janara: Serena della Peruta; donna Matteuccia: Rosy Paolella; Inquisitore e Pulcinella: Alessandro Tebano. I portatori del fuoco: Roviello, Ennio Ciancio. I quattro elementi: Francesca Roviello, Gaia Argo, Francesca Iaculo, Annalisa Carfora. Uno spettacolo di teatro sociale, che con una ricerca storica e introspettiva, cerca di rispondere a fatti di cronaca con la sperimentazione, usando svariate arti sceniche per arricchirne i contenuti presenti. Coinvolgendo il pubblico in una poetica fatta di parole, canzoni e gesti simbolici che raccontano con forza espressiva due storie che hanno per protagonisti delle figure mitologiche della nostra terra, come una Janara e Pulcinella collegati dall’elemento Fuoco! Ispirandoci al concetto che i fuochi fatui spesso sono interpretati come la manifestazione dello spirito dei defunti, diversamente dalle leggende nordiche sono l’espressione di esseri fantastici che animano foreste e brughiere attirando con le loro luci i viandanti ignari.Questo si è tradotto in una messa in scena il cui l’elemento fuoco, il vero protagonista, parte da un percorso storico sulla nostra Campania sviluppando lo spettacolo in due atti unici intensi ed emozionanti. Dove nella prima parte abbiamo ipotizzato un processo della santa inquisizione, ad una Janara del beneventano, accompagnando la storia con musiche popolari che evocano la notte di “San Giovanni” (notte di riti magici) e, dal brano “Stella Diana”, da cui dalla distorsione dialettale “Riana” è derivato il nome di Janara (praticone di paese, che conservavano metodi di cura e tradizioni delle arcaiche colture pagane). Un ponte animato dalla stessa striscia di fuoco che idealmente corre lungo il corso dei secoli, per giungere ad oggi ad un secondo atto dello spettacolo, in cui i quattro elementi, sfilando, evocano la figura di un Pulcinella contemporaneo. Una maschera che nasconde le sue origine carontiche (da ricordare nel teatro dei burattini, un Pulcinella che scende spesso a patti con il diavolo pur di mangiare) per raccontare tra teatrodanza e monologhi, la sua esperienza sui nostri territori con nuovi tipi di roghi, quelli costituiti dalla Terra dei Fuochi. Roghi che portano il fatuo, che incantano con la leggerezza e, con superficialità fanno le loro vittime, innescando un meccanismo dal quale bisogna imparare a dissentire, seminando la voglia di risorgere come una fenice dalle nostre stesse ceneri.
La compagnia nasce all’interno dell’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “La Margherita Education ART” coadiuvata dall’Associazione “Gianluca Sgueglia Onlus”. Quest’ultime sono due facce della stessa medaglia, che portano il nome di due persone che hanno segnato il percorso umano dei soci che hanno costituito queste realtà associative. Cooperando in sinergia in ambito sociale ed educativo, con progetti di natura artistica e di recupero umano presso comunità, carceri, scuole e comuni.
Per la compagnia teatrale, è il primo vero debutto, dopo piccole collaborazioni e spettacoli di teatro ragazzi, è la prima grande esperienza, in cui si riesce a portare in scena un prodotto per un pubblico adulto. Un passaggio fondamentale per uno spettacolo totalmente costruito da noi, con un lungo percorso personale di ricerca e trasformazione emotiva, insieme ad uno studio continuo in ambito artistico.Lo stile è quello di portare all’attenzione del pubblico, tematiche sociali trattate con sensibilità e coinvolgimento, per lasciare un segno nell’animo di chi apre la quarta parete del teatro con noi.
L’intento è quello di sensibilizzare alla bellezza, per liberare la verità della propria espressione artistica diventando ciò che si è veramente. Giungendo ad un traguardo personale che è quello di portare sulla scena della vita, la propria anima senza preoccuparti del giudizio.