Le opere di Caravaggio prendono vita all'abbazia di San Lorenzo ad Aversa
Caravaggio prende vita all'abbazia di San Lorenzo di Aversa con i "La Conversione di un Cavallo", l'opera messa in scena dalla compagnia Ludovica Rambelli Teatro di Napoli. L'evento di arte e cultura, promossa dall’Associazione culturale AversaDonna con la Fondazione Mario Diana Onlus, avrà luogo il prossimo 10 novembre.
Ventitré i dipinti che si animeranno davanti agli occhi stupiti dello spettatore, grazie alla maestria degli attori che, col solo ausilio di stoffe drappeggiate, oggetti d’uso comune e un taglio di luce, riescono a trovare l’attimo preciso in cui restituire la forza e la dinamica dell’opera. "Sarà la nostra prima esibizione nella splendida cornice di Aversa – dichiara l’aiuto regia Dora De Maio -. Siamo onorati e felici di poter collaborare con due importanti realtà che lavorano sul territorio svolgendo un ruolo di fondamentale rilievo per la comunità. Una occupandosi dei diritti della donna e della trasmissione dei ‘saperi’, l’altra promovendo progetti di impegno socio-culturale. Entrambe mirano a diffondere la cultura e l’amore per il bello, avendo fatto proprio il messaggio di Dostoevskij: la bellezza salverà il mondo".
Nati nel 2006 per un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli, i tableaux vivants di Caravaggio oggi sono in residenza permanente al Museo Diocesano di Napoli. "Un lavoro delicato e complesso al tempo stesso - amava precisare la drammaturga Ludovica Rambelli, ideatrice e regista dello spettacolo - che ha in sé realismo e spiritualità poiché cerca di rappresentare appieno l’essenza del pittore".
"Con i tableaux vivants, in grado di generare intensi impatti emotivi, dove Arte, Fede, Storia e Spiritualità si stringono in una strepitosa alleanza, vogliamo donare nuove emozioni e porre l’attenzione su uno dei complessi monumentali più antichi e importanti della città di Aversa – sottolinea Nunzia Orabona, Presidente di AversaDonna. E’ nostro dovere ringraziare la Fondazione Mario Diana, che da anni contribuisce in modo concreto al rilancio del territorio e al coinvolgimento dei cittadini, e anche don Mario Vaccaro, responsabile della Consulta Pastorale Universitaria della Diocesi di Aversa, e il vescovo Monsignor Angelo Spinillo, sempre sensibili e pronti a sostenere eventi capaci di coinvolgere emotivamente la comunità".