Dibattito e concerto al museo della scuola
Proseguono gli incontri pubblici e le attività del progetto "Esserci per cambiare il nostro quartiere. A scuola: sapori e saperi", pensati per offrire occasioni di crescita sociale e culturale per il quartiere Vanvitelli-Tescione e per l'intera città di Caserta.
In questa settimana sono previsti due eventi ad ingresso libero e gratuito. Giovedì 21 novembre, dalle 19 alle 20 "Io e le relazioni con...", un dibattito organizzato da gruppo Scout Agesci Caserta 4, partner istituzionale del progetto, per discutere sugli aspetti delle relazioni sociali degli adolescenti e dei giovani, relazioni spesso critiche perché oscillanti tra la patologia esposizione da social media e la ritrosia a costruire contatti "umani" con i coetanei e con gli adulti.
Venerdì 22 novembre, alle 20,15 "Violoncello nell'età dei Lumi tra Napoli e Madrid" di Luigi Varallo (violocello solista), Ermanno Calvano (violoncello continuo) e Pietro Di Lorenzo (clavicembalo) in collaborazione con l'associazione culturale "Francesco Durante". La tecnica virtuosistica sul violoncello si sviluppò velocemente dal 1720 grazie alle sperimentazioni di Gabrielli, Bononcini, Vivaldi, Marcello tra Bologna, Modena, Venezia e ai capolavori di Bach in Sassonia. Anche Napoli ebbe una sua scuola tecnica e compositiva forte tanto che i violoncellisti / compositori napoletani in breve “colonizzarono” la scena europea. I brani di Supriano e Lanzetti riassumono bene ciò che anche Porpora e Leo avevano sviluppato. La produzione di Boccherini (dal 1770 certamente a Madrid) diede un contributo cruciale al repertorio rendendo musicalmente centrale la Spagna, fino ad allora culturalmente periferica. I riflessi della produzione di Boccherini si colgono nel trattato-metodo di Vidal, spiccatamente virtuosistico.