Un successo annunciato già dai numeri quello del maestro Ennio Morricone alla Reggia di Caserta che ha onorato la seconda edizione della kermesse “Un’Estate da Re” sezione lirica, con la direzione artistica del maestro Antonio Marzullo. La prima data, ovvero quella di martedi scorso, andata sold-out in pochi giorni e le tante richieste pervenute hanno quasi obbligato a chiedere ed organizzare la replica dell’evento organizzata poi due giorni dopo (e manco a dirlo in poche ore già tutto esaurito di nuovo) e quindi giovedì quando in mattinata c’è stata anche l’ufficializzazione della cittadinanza onoraria a Morricone preceduta da non poche polemiche a Caserta. Il grande Maestro ha proposto lo spettacolo “The 60 years of music tour” che lo ha già visto impegnato a Lucca ed a Roma al Foro Italico e lo porterà ancora in giro per l’Italia fino a concludersi, almeno secondo le date ufficiali, all’Arena di Verona per poi passare alla tournee estera. Un tour celebrativo per i 60 anni di attività artistica del grande compositore italiano famoso in tutto il mondo per le sue meravigliose sinfonie e per le indimenticabili colonne sonore di tanti film che hanno fatto la storia del cinema. Formazione da trombettista e scrittore di tante opere di musica contemporanea, molte musiche infatti sono composte da lui in forma anonima e “prestate” ad altri autori. Vincitore di due Premi Oscar il primo nel 2007 alla carriera ed il secondo nel 2016 per la musica al film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”, vincitore anche del Golden Globe, oltre a cinque menzioni precedenti. Ha vinto anche tre Grammy Awards ed un Leone d’Oro tra i tanti premi. Ad accompagnare Morricone c’è l’Orchestra Roma Sinfonietta con il Coro del Teatro Giuseppe Verdi di Salerno del maestro Tiziana Carlini, voce solista la portoghese Dulce Pontes ed il soprano Susanna Rigacci. Tra le prime parti soliste dell’orchestra fortemente volute dal maestro Morricone c’è il trombettista Nello Salza, viterbese di nascita ma ormai salernitano d’adozione, docente al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno ormai da molti anni. Salza infatti ormai musicista fidato di Morricone è il famoso trombino che si sente nella colonna sonora che ha vinto l’Oscar nel 2016, ma non solo, visto che il connubio tra i due ormai è solido da anni tanto da soprannominare lo stesso Salza “La Tromba del Cinema Italiano”. Nello Salza in terra casertana tra l’altro è di casa essendo stato già ospite due volte a Marcianise da solista con il suo ensemble nella rassegna “Allegro, Marcianise in Jazz”, come sassofonista è presente in orchestra anche suo fratello Simone spesso in tv nei programmi Rai. Tra i musicisti si annovera il casertano Antonio Gentile precisamente di Marcianise, che vanta eccellenti collaborazioni con Enti Lirici nazionali ed internazionali, con emittenti televisive e radiofoniche nazionali nonché collaborazioni con artisti di fama sia della musica sia dello spettacolo, quali tra gli altri: Daniel Oren, Antonio Pappano, Riccardo Muti, Placido Domingo, Armando Trovajoli, Franco Zeffirelli, Gigi Proietti, Andrea Bocelli, Vittorio Sgarbi. E’ stato un viaggio fantastico, guidato dalla sua bacchetta “magica”, attraverso le colonne sonore della nostra vita che hanno scolpito profondamente l’immaginario collettivo evocando i sentimenti più forti e contrastanti. Concerto diviso in due parti, la prima con quattro argomenti fondamentali, “La Vita e la Leggenda” con “Gli Intoccabili”, “Il Tema di Deborah” e “Baaria” poi il tema “Fogli Sparsi” con l’inedito “H2S” una delle opere censurate in passato e mai passate al pubblico con “Nuovo Cinema Paradiso” tra le altre. E’ toccato anche alla “Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone” con “Il buono il brutto e il cattivo” e “L’estasi dell’Oro”, poi anche tra i bis, a spadroneggiare. Conclusione della prima parte con “Nostromo” ed altre tre musiche in tema che hanno accompagnato all’intervallo. Seconda parte aperta da “L’ultima diligenza per Red Rock” da The Hateful Eight, poi “Il Cinema dell’Impegno” con “Luz prodigiosa”, “Abolicao”, “Sacco e Vanzetti” tra quelle eseguite, e la chiusura affidata a “The Mission” con “Gabriel’s Oboe” tra le tre eseguite ad incantare una platea in estasi. A grande richiesta tre bis prima del congedo tra gli infiniti applausi al maestro Morricone, con il sindaco Carlo Marino, il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ed il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori entusiasti per l’ottima riuscita e la buona organizzazione dell’evento. Dopo il grande successo dello scorso anno quindi, sono ritornati i grandi protagonisti della musica internazionale alla Reggia di Caserta, un appuntamento che vuole diventare fisso nel calendario degli eventi della Campania. Promossa e finanziata dalla Regione, la rassegna è a cura dello Scabec, società in house regionale nata per la valorizzazione di uno dei siti culturali più importanti in Europa che attualmente ha raggiunto il doppio delle visite rispetto al passato.

Domenico Birnardo