É una prima domenica di aprile da record per la Reggia di Caserta, che a fine giornata avvicina quota 20mila ingressi, totalizzando 19.287 visitatori (11.237 entrati gratis, 8.050 i paganti per entrare al Parco Reale). Un boom di presenze dovuto alla bella giornata e all'iniziativa del Mibact "Domeniche al Museo" grazie alla quale si poteva entrare gratis negli Appartamenti Storici e di pagare 5 euro per il Parco Reale. Ma sul successo di ieri pesa anche l'effetto mediatico dell'ultimo mese grazie all'impegno del nuovo direttore della Reggia, Mauro Felicori.

Lunghe code per accedere alle stanze reali si sono registrate per quasi tutto il giorno, sia al varco principale di Piazza Carlo III che all'interno, sullo scalone che immette negli appartamenti, e negli stessi corridoi reali. La fila all’ingresso dei cancelli si è registrata anche a corso Giannone. Per l'occasione i turisti sono stati accolti dall'intera corte, in costume d'epoca. Un assalto controllato dall'impegno dei vigilanti e dal personale di biglietteria.

Ecco il commento del direttore Felicori a fine giornata: "Oggi affluenza record alla reggia, con lunghe file, è un ulteriore segno del crescente interesse che c'è intorno al nostro monumento, e noi ne siamo, credo legittimamente, fieri; sappiamo che dobbiamo ancora migliorare l'accoglienza, siccome gestiamo situazioni inedite impariamo anche noi giorno per giorno, dai fatti; lo faremo, ma nei giudizi si deve considerare che la causa principale delle file è che gli appartamenti storici non possono contenere nello stesso tempo più di un certo numero di visitatori, senza rischio per persone e beni; intanto il funzionario di turno Enzo Zuccaro mi segnala la dedizione del personale nostro e di Civita nel fronteggiare per ore una situazione difficile, li ringrazio tutti".

Così il direttore, invece, replica a chi su facebook si lamentava delle lunghe file: "Il crescente successo della reggia ci presenta ogni giorno situazioni inedite e ovviamente fa vedere anche qualche nostro limite organizzativo, non me ne stupisco e vi chiedo di parlarne con serenità: la verità è che abbiamo grandi ambizioni e poche risorse, e quindi siamo sempre sotto sforzo, siamo come un sollevatore di pesi in attesa che l'arbitro ci lasci liberi di buttare l'attrezzo, se gli eterni scontenti evitassero di farci notare con una smorfia che siamo sudati e abbiamo le vene un po' gonfie saremmo loro grati".

Di seguito i dati definitivi dei visitatori dei musei italiani, aperti ieri gratuitamente come ogni prima domenica del mese a seguito della riforma del piano tariffario introdotta dal ministro Franceschini nel luglio del 2014. 'La prima domenica del mese è ormai un appuntamento fisso dei cittadini con il proprio patrimonio culturale, una grande festa per le

-30.818 Colosseo e area archeologica centrale,

-19.287 Reggia di Caserta,

-12.079 giardino di Boboli,

-6.515 scavi di Ostia antica,

-6.390galleria degli Uffizi,

-5.938 galleria dell'Accademia di Firenze,

-5.540 Castel S.Angelo,

-5.242 Paestum,

-4.599 Pinacoteca di Brera,

-3.536 galleria dell accademia di Venezia,

-2.255 Galleria nazionale d'arte moderna di Roma;

-1.978 museo storico di Miramare di Trieste,

-1.322 Cenacolo vinciano,

-994 museo nazionale archeologico di Venezia.