A raccontare la nuova e pericolosa moda del "casco ultraleggero" è Luca Abete in un servizio andato in onda l'altra sera. L'inviato di Striscia ha mostrato come in alcuni negozi della Campania vengano venduti caschi da sci a chi richiede un casco per la moto. Giocando sulla somiglianza dei due copricapi, i negozianti consigliano l'acquisto del casco da sci, non omologato per i mezzi a due ruote, poiché molto leggero e poco ingombrante. E ai clienti che chiedono cosa accade se si viene fermati ad un posto di blocco, i venditori assicurano che le Forze dell'Ordine, data appunto la somiglianza tra i due caschi, non si accorgono di nulla. I negozianti raccontano di averne venduti tantissimi la scorsa estate ed anche ai poliziotti. Preoccupato da questa folle "moda" Luca si è recato in alcuni punti vendita notando, con stupore, che uno di questi aveva in vetrina la fotografia del nuovo casco con l'invito a scoprirne l'incredibile leggerezza. L'inviato ha tentato di spiegare ai rivenditori che è pericolosissimo, oltre che illegale, vendere un copricapo da sci per la moto. Dopo l'intervento di Striscia sotto alla foto in vetrina è stato finalmente specificato che il casco ultraleggero è in realtà omologato solo per gli sci.

Questo il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Luca Abete: La nuova MODA: in MOTO col CASCO da SCI?!?! Ci hanno parlato della vendita sempre più diffusa di CASCHI NON OMOLOGATI! Abbiamo indagato un po' ed è emerso il fenomeno che non ti aspetti: ľuso di caschi da sci identici a quelli "buoni" per le 2 ruote! Voi lo sapevate?

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