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Cultura Sessa Aurunca

Al via i corsi foraniali di formazione religiosa nella Diocesi di Sessa

Sessa Aurunca - Sono partiti lunedì sera, 10 gennaio 2011, i corsi foraniali di formazione religiosa nella Diocesi di Sessa Aurunca. Corsi voluti espressamente dal Vescovo, monsignor Antonio Napoletano, "per sostenere il cammino di fede dei...

Sono partiti lunedì sera, 10 gennaio 2011, i corsi foraniali di formazione religiosa nella Diocesi di Sessa Aurunca. Corsi voluti espressamente dal Vescovo, monsignor Antonio Napoletano, "per sostenere il cammino di fede dei credenti e approfondire i contenuti essenziali della dottrina cristiana". Parte così la rievangelizzazione locale in considerazione della "massicia presenza della popolazione extracomunitaria, di una fede non sufficientemente motivata e di una conoscenza non adeguata della dottrina cristiana" del vasto territorio della Diocesi di Sessa Aurunca che copre circa 30 Km di riviera domiziana tra i due più importanti fiumi della Regione Campania, il Garigliano e il Volturno. "Zona di grande immigrazione extracomunitaria -rileva padre Antonio Rungi, teologo morale campano, religioso passionista della comunità di Mondragone ed impegnato da 35 anni nel campo della nuova evangelizzzione- con una presenza massiccia di fedeli di altre religioni, i cattoli della chiesa locale sentono oggi più che mai la necessità di una formazione più solida e sicura in campo dottrinale e di conseguenza è loro preciso dovere di interrogarsi sull'identità della propria fede, sempre esposta ad un cedimento nei contenuti, nei comportanenti e nella manifestazione di essa. La pratica religiosa infatti -afferma padre Rungi- è crollata con la limitata partecipazione alla vita ecclesiale e liturgica, che diventa consistente solo a Natale, Pasqua, feste comandate e/o patronali, con una carenza di formazione di base dovuta la perdita progressiva del rapporto con il sacro da parte delle nuove generazioni di battezzati che risultano essere tali soli perché iscritti nel libro dei battesimi. Poca formazione cristina di base determina la disaffezione verso i valori cristiani della vita -afferma padre Rungi - e pertanto il lento e progressivo distacco dalla fede vissuta o una fede personalizzata senza un riferimento dottrinale preciso. Da qui pure una etica e criteri di valutazioni del bene e del male contestualizzato al territorio che spesso fa legittimare comportamenti immorali come etici. Segno evidente di un distacco tra il dato di fede e la morale personale e sociale. E' tempo di rinascita ripartendo dalla formazione iniziale". Da qui l'accorato appello che viene dal pastore della Chiesa locale, mons. Napoletano e di tutti i sacerdoti impegnati nella cura pastorale, a tutti i fedeli che vogliono rimotivare la loro scelta di fede "di frequentare gli incontri di formazione religiosa" che si terranno nel mese di gennaio, presso la parrocchia San Rufino di Mondragone, alle ore 18,30, anche in vista dell'imminente visita pastorale che il Vescovo, Antonio Napoletano svolgerà nella forania di Mondragone (Ce), dove averla tenuta in altre zone pastorali del vasto territorio diocesano. Una delle diocesi territorialmente più estesa, con una popolazione stabile di 70.000 persone nel periodo ordinario e di circa 300.000 nel periodo estivo, essendo una diocesi a vocazione turistica, con 42 parrocchia, 50 sacerdoti, tra diocesani e religiosi, con 60 suore appartenenti a varie congregazioni ed impegnate in vari settori della formazione umana, culturale e religiosa dell'infanzia, adolescenza e gioventù. In prossimo incontro è previsto per mercoledì 12 gennaio ed i successivi il 14, 17, 19 e 21 di questo mese iniziale del nuovo anno 2011. Nel prima incontro erano presenti un centinaio di fedeli desiderosi di approfondire i contenuti della fede cattolica sotto la guida dei formatori, che sono docenti del clero e del laicato cattolico.

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