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Bicentenario, tavola rotonda; amministrare oggi: pragmatismo del fare ed etica politica

Sant'Anastasia - La fase politico-amministrativa prevista dal nutrito programma del bicentenario è concentrata nei giorni 19, 20 e 21 novembre, con l'apertura – ore 19,00 sala consiliare - di una mostra fotografica a cura di Salvatore Giordano...

La fase politico-amministrativa prevista dal nutrito programma del bicentenario è concentrata nei giorni 19, 20 e 21 novembre, con l'apertura – ore 19,00 sala consiliare - di una mostra fotografica a cura di Salvatore Giordano, dal tema "Sant'Anastasia com'era". Uno dei modi scelti dall'apposita Commissione, voluta dal sindaco Carmine Esposito per ideare e curare i festeggiamenti del bicentenario della nascita del comune autonomo, al fine di effettuare insieme ai cittadini un percorso per, come dice lo slogan appositamente coniato, "Riscoprire le proprie radici per rafforzare l'identità".
Sabato prossimo, alle ore 10,00 sarà l'aula consiliare la sede della tavola rotonda dal titolo: "Amministrare Oggi: pragmatismo del fare ed etica politica".
Accolti dalla consigliera comunale Lucia Barra e coordinati dalla prof.ssa Lucia Aiello, con i saluti del Sindaco, relazioneranno don L. D'Onofrio, vicario generale della Curia di Nola e Gennaro Ferrara, vice-presidente del Consiglio Provinciale di Napoli."Ho desiderato invitare a quest'appuntamento tutti gli amministratori, vecchi e nuovi, dirigenti scolastici, segretari politici e funzionari amministrativi, perché è un momento importante – dice il Sindaco, Carmine Esposito - per riflettere dal punto di vista politico sulle nostre radici e sulla nostra identità, rafforzare il senso di appartenenza, interrogarsi insieme sul ruolo degli amministratori, ed essere, con uno sguardo al passato, sempre più motivati a operare per il bene del paese nelle nostre scelte future".
Il futuro sono soprattutto i giovani, che, accolti dalla consigliera comunale Giustina Maione, avranno il loro momento di incontro sabato pomeriggio, ore 16:00 in sala consiliare: associazioni politiche, culturali, di volontariato, teatrali e musicali operanti sul territorio, si presenteranno e si racconteranno mettendo in comune le loro esperienze e le loro attese, avendo come relatori/interlocutori i consiglieri comunali Raffaele Coccia e Fernando De Simone, nonché il consigliere regionale Mario Casillo.
La serata di sabato si concluderà all'Auditorium del Convento di Sant'Antonio, con la performance teatrale, tratta da "Isole" di G. Spataro, a cura della locale scuola G. Rocco, diretta da Carmine Giordano.Stand di prodotti tipici e di artigianato in piazza Siano saranno la cornice agli eventi politici-amministrativi, che terminano domenica 21 con la manifestazione "Ritroviamoci in piazza" Siano. "La Commissione sta lavorando bene ed acquisendo sempre più consapevolezza dell'opportunità di conoscersi a fondo – afferma il direttore artistico del bicentenario, Luigi De Simone - per meglio ideare e programmare gli eventi collegati al bicentenario. Finora si è vinta una scommessa, contiamo di arrivare al traguardo di giugno prossimo migliorandoci continuamente e cercando di favorire il rafforzamento del senso di comunità del nostro paese".
"Dobbiamo avere soprattutto la volontà di ritrovarci "paese" – è il pensiero della consigliera comunale, Giustina Maione – aumentando la partecipazione alla vita sociale. C'è stato interesse agli eventi del bicentenario, c'è stata aspettativa, ma per il prosieguo dobbiamo continuare ad essere noi amministratori ed Ente ad andare verso la cittadinanza".
"Un pensiero ed un grazie a tutti gli anastasiani, giovani e meno giovani, che mettono a disposizione le loro energie per realizzare gli eventi in programma e partecipare attivamente. E a tutti quelli che mettono a disposizione della comunità la loro professionalità – conclude l'assessore Felice Manfellotto – un grazie per l'umiltà di darsi gratuitamente. Il bicentenario è il momento principe per ristabilire l'importanza dell'appartenenza ad un luogo, ad un territorio… E' anche il momento per sconfiggere l'aridità e il grigiore che a mo' di ragnatela avvolge il paese. Il nostro sforzo è proprio quello volto a liberare Sant'Anastasia dalle ragnatele".

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